Il Pisa vince al Partenio Lombardi nell’ultima gara della stagione per l’Avellino, che chiude i conti con la Prima Divisine della Lega Pro. Una sconfitta che non rovina però la festa della tifoseria e dell’intera città, che da tempo ormai sognava di potere gioire con la squadra per l’ottenimento di un risultato così prestigioso. Partenio Lombardi affollatissimo e che ha offerto, grazie ai tifosi, una cornice degna di una squadra che ritorna in cadette ria. Grande pubblico e grande festa sugli spalti, con la squadra sostenuta nell’arco degli interi novanta minuti da cori di festa. Rastelli decide di calare in campo la squadra formata dai meno utilizzati in questa stagione, per premiare anche chi è rimasto più in ombra, ma ha contribuito in modo determinante alla promozione dei biancoverdi. Di fronte ai lupi, il Pisa già qualificato ai play off, squadra anch’essa assenza grosse motivazioni, ma sicuramente vogliosa di fare lo sgambetto alla compagine che ha vinto il campionato. Venendo alla cronaca della gara, l’Avellino parte forte e dà l’impressione di non essere ancora appagato completamente, nonostante il titolo già in tasca. D’altronde Rastelli lo aveva detto: una vittoria davanti al pubblico di casa, nell’ultima giornata di campionato, e con i festeggiamenti già in corso, sarebbe stato il giusto coronamento di un campionato da incorniciare. Ma il Pisa non è d’accordo, e dopo u n primo tempo condotto completamente dalla squadra di casa, al minuto 40 arriva il gol del vantaggio ospite, a firma di Tulli. Troppo tardi per poter rimediare prima di ritornare negli spogliatoi. Le squadre vanno al riposo con il Pisa avanti di un gol. Nella ripresa l’Avellino mostra chiaramente la sua intenzione di non lasciare la posta in palio ai toscani, ed è grazie a Zigoni, imbeccato da Bariti, che i lupi ripristinano la parità. Il Partenio dà il via alla festa. Il gol dell’Avellino sembra caricare ancora di più l’ambiente. Ma il Pisa è deciso a rovinare la festa ai lupi, e così, tra il 19’ ed il 33’, i nerazzurri chiudono la pratica. Prima con un gol di Perez, poi, su calcio di rigore, con Favasuli. Nonostante ciò la festa prosegue e riprende vigore al gol del bomber Castaldo, che inchioda il risultato sul 3 a 2, regalando l’ultima emozione ai sostenitori assiepati in curva. Per castaldo l’ultimo gol in maglia biancoverde per quanto riguarda il campionato di Lega Pro, ma il bomber dovrebbe ricominciare a farne in B l’anno prossimo, sempre con la stessa maglia. Al triplice fischio finale tutti a festeggiare per le vie della città. Avellino e l’Avellino hanno dato la stura alla festa ufficiale, quella festa che per la verità si protrae già da una settimana, da quando cioè la squadra era rientrata dalla trasferta di Catanzaro che aveva sancito la vittoria del campionato da parte dei biancoverdi. Adesso i lupi potranno seguire con tranquillità i play off per vedere quale sarà la squadra che accompagnerà i lupi in B l’anno venturo.