La tensione che accompagna la vigilia della gara contro il Poseidon è palpabile in casa Ariano. Una tensione positiva, sia chiaro. La società comincia a respirare dopo avere ottenuto la apertura, seppure centellinata, della tribuna ai tifosi,. I calciatori cominciano ad essere sempre più consapevoli dei propri mezzi e puntano in alto senza timori. I tifosi, ultimo importantissimo anello di un progetto che voglia essere vincente, possono finalmente sentirsi più partecipi e vicini a quel gruppo che in occasione della gara interna contro il Poseidon è chiamato al classico esame di maturità. Di fronte alla sortita esterna in casa del Sant’Antonio Abate, squadra alla portata, ma che comunque rappresenta una concorrente nella corsa salvezza alla quale partecipa la formazione del Tricolle, non si può non prendere atto della solidità di un gruppo costruito con pazienza ed attenzione nel corso dell’intera estate e che ha portato alla consapevolezza della necessità di trattenere e lanciare in Eccellenza alcuni elementi che possono davvero essere l’ago della bilancia spostato in favore della compagine del Tricolle. Pensiamo soprattutto ad alcuni fuori quota che già negli anni passati avevano assaporato il ruolo di protagonisti nel campionato di Promozione, facendosi le ossa ed arrivando pronti in Eccellenza, campionato complicato, certo, ma che rappresenta senza dubbio alcuno la giusta continuazione della crescita per un calciatore rispetto alla Promozione. In quest’ottica, dunque, sarà da leggersi l’impiego di Memoli, che contro il Poseidon dovrebbe avere il posto da titolare assicurato, assieme all’estremo difensore Zambrano, che ha blindato la sua posizione tra i pali, sbloccando di fatto un posto importantissimo per quanto riguarda il computo degli under da impiegare obbligatoriamente. De Padua, in difesa, è l’indiziato numero uno per ricoprire il posto di terzo fuoriquota della squadra. Con lui confermata la restante composizione della linea arretrata, con Armando Grasso, Zobel ed il capitano Mario Grasso. In mediana i soliti ballottaggi Santosuosso – Jong e Di Tuccio – Russolillo, mentre non dovrebbero esserci dubbi per Cardinale e Violante. Già si è detto di Memoli che starà giusto un passo indietro rispetto all’unica punta centrale Giuseppe Guardabascio, che con la doppietta realizzata contro il Sant’Antonio Abate ha portato la sua media alla perfetta cifra di un gol a partita. Ovviamente, nella prima gara del campionato a porte aperte al Renzulli, vuole continuare a fare gol.