Ufficializzato il girone nel quale militeranno le due irpine Vis Ariano ed Eclanese nel prossimo campionato di Eccelllenza. Si tratta come da tradizione del girone B, e le indiscrezioni della vigilia sono state confermate. Girone non difficilissimo, ma comune molto impegnativo,. Quello nel quale la compagine del tricolle dovrà vedersela nella sfida a distanza con i cugini di Mirabella Eclano. Le due compagini promettono di giocarsela con onore e, per quanto possibile, alla pari con le altre squadre che compongono il girone. Tra le più blasonate c’è l’Angri Calcio 1927, squadra che in passato ha militato anche in serie D, proprio come accaduto per l’Ariano. Di quella squadra ha fatto parte anche Sasà Violante, che dunque ritroverà i suoi ex colori, ancora una volta da avversario.  In programma nel girone B una stracittadina, quella tra le due compagini salernitane della Scafatese e della Virtus Scafatese,  entrambe nel girone, a fortificare la colonia di salernitane che schiera ai nastri di partenza sei formazioni. Sempre dal salernitano, il Calpazio, che trova sede a Capaccio, il Faiano, squadra di Pontecagnano, la Polisportiva Sarnese. Otto le squadre che faranno parte del girone B e che provengono dalla provincia di Napoli. Si tratta di squadre appartenenti all’area geografica immediatamente a ridosso della provincia di Salerno e comunque facenti parte della zona costiera, di quelle, per intenderci, che risultano invitanti anche per una trasferta all’insegna del turismo domenicale. Fanno parte del girone il Massa Lubrense, il Sant’Agnello, il Sant’Antonio Abate, il Poseidon, squadra di Paestum. Insomma, posti suggestivi anche da visitare. Completano il girone il Cicciano, la Libertas Stabia, la Mariglianese e la Palmese. Tra le squadre che già in passato sono state avversarie ostiche della Vis Ariano, rispunta la Mariglianese, mentre tra le ripescate in Eccellenza è stato inserito nel girone B il Poseidon. Nessuna sorpresa, dunque nella compilazione dei gironi. Pronostici che vedono favorite come sempre napoletane e salernitane, anche in virtù del maggior numero di partecipanti al campionato. Le due irpine cercheranno di vendere cara la pelle e di tenere alto il nome della provincia di Avellino, sempre più bisognosa di risultati sportivi vista l’esiguità del numero di formazioni in grado di rappresentare la provincia che una decina di anni fa è stata capace di scrivere pagine importanti nella storia del calcio di Eccellenza, proprio grazie all’Ariano.