Brutta domenica per le squadre irpine militanti nel campionato di Eccellenza. Due sconfitte maturate in modo pesante per Vis Ariano ed Eclanese, che volevano tentare l’allungo in classifica e che invece restano inchiodate a quota otto punti in classifica. La Vis Ariano aveva intenzione bellicose, presentandosi al cospetto della Pro Scafatese, squadra con ambizioni di alta classifica. Ma alla fine del primo tempo la gara poteva dirsi già virtualmente chiusa con i padroni di casa in vantaggio per tre a zero. Nella ripresa arrivava il poker, ma la gara non aveva senso già dopo i primi quarantacinque minuti. Passo indietro deciso da parte della formazione di Del Vecchio che ha capito definitivamente che la salvezza passa attraverso le gare casalinghe. Dove dovrà fare meglio anche l’Eclanese, sconfitta proprio nello stadio amico da un sorprendente Faiano. Tre a uno il finale del match gettato al vento dai padroni di casa, che come detto, proprio come, l’Ariano, restano inchiodati a quota otto in classifica, mentre il Faiano continua a viaggiare a braccetto con la Pro Scafatese, portandosi a quota dodici punti a due lunghezze dalla capolista Virtus Scafatese, fermata sul pari da un ottimo Cicciano. uno a uno il finale di gara che consente alla compagine che guida le danze di allungare comunque di un punto sull’Angri, che è stato invece fermato sul campo dell’Agropoli. La gara si è chiusa con il punteggio di tre reti a uno per i padroni di casa, che si collocano a quota undici, in una zona di classifica alta, insieme alla Libertas Stabia, uscita vincente dal match casalingo contro il Poseidon. Per la formazione di Paestum sembra che non ci sia verso di prendere piede in questo campionato. Si resta a quota cinque, mentre alle sue spalle si infoltisce il gruppo delle ultime, nel quale entra a far parte anche quello che era fino a sabato il fanalino di coda del girone  B di Eccellenza. Il Massa Lubrense ha infatti battuto per uno a zero il Sant’Antonio Abate agguantando gli avversari in classifica e muovendo finalmente la propria graduatoria. Ora sono quattro le squadre attestate a quota tre ed a chiudere la classifica. Oltre alla Palmese ed al Massa Lubrense, ci sono il Calpazio, battuto per due a uno in casa dal Sant’Agnello, che vola a otto punti, e la Palmese, protagonista, con la Mariglianese, dell’unico zero a zero di giornata.