Meno pellegrini del solito, meno canti e balli. La Candelora ai tempi del covid, la seconda dopo quella dell'anno scorso, è più intima, dedicata soprattutto alla preghiera. Un migliaio i fedeli che hanno raggiunto il Santuario di Mamma Schiavona, quasi tutti in funicolare, vista l'ordinanza del sindaco di Mercogliano che vietava l'accesso in macchina, la salita a piedi e le tradizionali manifestazioni folkloristiche. Ordinanza contestata da musicisti e amanti del trekking. Canti e balli, seppure in tono minore, non sono comunque mancati. Così come non è mancata la madrina d'eccezione, Vladimir Luxuria, devota alla Madonna di Montevergine. Quella del 2022 è stata una Candelora di attesa e di speranza: di attesa perché nei prossimi mesi, in occasione dei 900 anni dalla fondazione del Santuario, Papa Francesco potrebbe finalmente fare visita a Mamma Schiavona; e di speranza, affinché sia l'ultima condizionata dall'emergenza sanitaria.
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