Il Covid-19 ha colpito in maniera inaspettata la popolazione mondiale, scatenando una rivoluzione che ha avuto i suoi effetti anche a livello psicologico. Uno studio italiano pubblicato su rivista di psichiatria evidenzia quanto abbia inciso il Covid-19 sul benessere della popolazione e ne sottolinea gli effetti sia in chi ha avuto il virus sia in chi non lo ha avuto. Il 96% delle persone che hanno contratto il Covid-19 clinicamente stabili hanno manifestato sintomi di stress post traumatico prima delle dimissioni e questa sofferenza ha avuto delle ricadute sulla qualità della vita e sulle prestazioni lavorative. Il 50% di queste persone ha presentato sintomi depressivi, il 55% ansia e oltre il 70% fenomeni sintomatici. Le persone che non hanno avuto il Covid-19 hanno comunque mostrato una sofferenza psicologica derivata dalle limitazioni agli spostamenti e ai contatti sociali, che si è manifestata con insonnia, sindromi depressive e ansia.

Tutte queste rilevazioni hanno fatto portato la comunità scientifica a parlare di un vero e proprio trauma da pandemia, che si può protrarre per oltre 30 mesi, lasciando delle tracce evidenti sulla psiche delle persone. Di fronte a questi dati è importante che il Ministero della Salute prenda coscienza della necessità di avviare un programma pluriennale di sostegno psicologico che aiuti la popolazione a recuperare il benessere psicofisico. La pandemia inoltre inciderá moltissimo sulla stabilità economica delle persone e questa conseguenza porterà ad ulteriori sofferenze psicologiche, che andranno considerate con attenzione, al fine di evitare pesanti ricadute sull'intera economia del paese e sul benessere dei cittadini.


Il supporto psicologico
L'organizzazione di un programma di supporto psicologico che risponda all'aumento di richieste di pazienti che soffrono di sintomi di stress post traumatico richiede un impegno anche a livello formativo, perché sarà fondamentale formare le risorse per affrontare il problema. Per chi è in fase di scelta della facoltà universitaria ed ha una predilezione per la cura degli altri, sarà utile scegliere percorsi di studio con le materie per laurearsi in psicologia, perchè sarà una delle lauree più richieste nei prossimi anni. Il corso di laurea in psicologia si può seguire in diversi atenei italiani, sia in maniera tradizionale sia online, scegliendo i corsi delle università telematiche come Unicusano. Una volta conseguita la laurea o anche durante la frequentazione dell'università sarà molto importante entrare in contatto con le persone che hanno subìto questi traumi per avvicinarsi alla professione in maniera più diretta e capire sin da subito come agire. Di fatto è un'emergenza nell'emergenza, che ha avuto degli effetti catastrofici anche sulle persone che già avevano problemi di salute mentale.

Con il lockdown infatti si sono fermati anche i servizi di assistenza domiciliare per le persone affetti da patologie psichiche, che quindi hanno peggiorato la loro situazione, con un conseguente aumento del senso di spaesamento e solitudine. Il 93% dei servizi dedicati alla salute mentale sono stati sospesi e nei centri di ricovero per persone affette da malattie mentali sono state sospese le visite per oltre un anno, gettando nello sconforto pazienti già fragili dal punto di vista psicologico e generando agitazione e sofferenza anche nelle persone care tenute forzatamente a distanza. La sfida della salute mentale è per il nostro paese cruciale per ritrovare la perduta serenità. Già da diversi anni i finanziamenti per la salute mentale erano ridotti al minimo, adesso non c'è più tempo per rimandare la cura delle malattie mentali e il sostegno psicologico ad una popolazione martoriata dall'emergenza sanitaria.