Gioiscono i devoti di San Pio da Pietrelcina: dal prossimo primo giugno sarà permanente l'ostensione del corpo del frate nella chiesa inferiore a lui intitolata a San Giovanni Rotondo. Sono trascorsi quattro anni da quando i pellegrini giunsero sul Gargano per pregare accanto alle sue spoglie. Allora fu solo per 17 mesi – dal 24 aprile 2008 al 24 settembre 2009 – e si contarono dieci milioni di persone, commosse e stregate da quel volto della Sofferenza racchiuso in una maschera di silicone. Tra esse anche il papa Benedetto XVI, in visita il 21 giugno 2009. I resti di San Pio sono stati nel frattempo trasferiti nella cripta dell'adiacente Chiesa Nuova realizzata dall'architetto Renzo Piano ma le richieste di tornare a pregare dinnanzi alle reliquie sono state continue attraverso telefonate, e-mail e lettere. La Diocesi di Manfredonia Vieste San Giovanni Rotondo ha così deciso di accogliere il volere della gente. Il corpo di san Pio resterà cioè nell'intercapedine del plinto centrale della chiesa inferiore, custodito in un'urna di vetro. E sarà il prefetto della Congregazione delle cause dei santi, cardinal Angelo Amato, a presiedere la celebrazione eucaristica per l'inizio dell'esposizione. Un «evento di grazia» che segue ostensioni perenne come quelle di Santa Rita e Santa Chiara. «D’altronde tutta la vita di padre Pio - afferma Frate Francesco Colacelli, numero uno dei francescani italiani – è stata caratterizzata da carismi e da manifestazioni straordinarie, che avevano l'intento di ricordare all'umanità la dimensione divina a cui è chiamata. Ed ora lo stesso intento ci auguriamo di raggiungere con l'ostensione del suo corpo». Fra i visitatori attesi a San Giovanni Rotondo c'è anche il primo pontefice. Papa Francesco prima di venire nel Gargano dovrà andare però in Umbria ad omaggiare il Santo degli umili ad Assisi.
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