In occasione della Giornata mondiale del Cuore il 29 settembre l’Asl Avellino insieme a Fondazione Onda ETS ripropone l’(H) Open Week dedicato alle malattie cardiovascolari, in programma presso il P.O. “Frangipane-Bellizzi” di Ariano Irpino dalle ore 9.00 alle ore 13.00.Sarà possibile accedere gratuitamente a visita cardiologica (incluso ECG) presso l’Ambulatorio di Cardiologia, previa prenotazione fino ad esaurimento posti disponibili, telefonando dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00 al numero 0825 877338.L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari, con un particolare focus su patologie coronariche, valvolari ed aritmiche cardiache. Le malattie cardiovascolari (MCV) rappresentano la principale causa di morte a livello mondiale. Più nello specifico, in Italia, sono responsabili del 35,8 per cento di tutti i decessi: 38,8 per cento nelle donne e 32,5 per cento negli uomini. Nelle donne, le MCV si manifestano con un ritardo di almeno dieci anni rispetto agli uomini, infatti fino alla menopausa sono protette dallo “scudo” ormonale degli estrogeni. Dopo la menopausa, però, le donne risultano colpite persino più degli uomini da eventi cardiovascolari, spesso in forma più grave, anche se si manifestano con un quadro clinico meno evidente.Per entrambi i sessi resta però cruciale il ruolo della prevenzione primaria, legata principalmente agli stili di vita, e della diagnosi precoce, in particolare in coloro che presentano fattori di rischio cardiovascolare, quali: familiarità, età avanzata, fumo, ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, diabete, sedentarietà, sovrappeso, obesità, stress.
«Quest’anno celebriamo un traguardo importante: la quinta edizione consecutiva di questa iniziativa, un progetto a cui Fondazione Onda ETS tiene particolarmente. Visto il successo e l’elevato numero di richieste nelle edizioni passate, nell’anno di celebrazione del nostro ventennale, abbiamo deciso di reiterare il nostro impegno nella sensibilizzazione delle malattie cardiovascolari. Vogliamo anche sfatare un luogo comune ancora persistente: la convinzione che le malattie cardiovascolari riguardino unicamente gli uomini. Spesso, infatti, la percezione del rischio tra le donne è ancora notevolmente basso, nonostante queste patologie rappresentino una minaccia seria per la loro salute», commenta Francesca Merzagora, Presidente di Fondazione Onda ETS.
«Le malattie cardiovascolari mostrano importanti differenze legate al genere, che modula in maniera diversa la funzione del sistema cardiovascolare, la sintomatologia e la presentazione della malattia. – afferma Maria Concetta Conte, Direttore generale dell’ASL – Pertanto, in questa come in altre branche specialistiche, un approccio clinico orientato al genere risulta più efficace e adeguato. Per questa ragione, in considerazione dell’incidenza delle patologie cardiovascolari sulla popolazione, il nostro obiettivo deve essere quello di potenziare le attività di prevenzione, a partire da quella primaria per entrambi i sessi, e favorire una maggiore consapevolezza da parte delle donne sui rischi post-menopausa».
«Questo tipo di iniziative sono fondamentali per intercettare quella fascia di popolazione femmine a rischio dopo la menopausa, a causa della perdita di protezione ormonale, oltre che la popolazione maschile che normalmente viene già attenzionata anche nella fascia di età precedente. – spiega Vittorio Ambrosini, Direttore UOC Cardiologia e UTIC dell’Ospedale di Ariano Irpino – In questo modo riusciamo ad intervenire in maniera più efficace e tempestiva sul paziente prima che sia troppo tardi, così da evitare danni cardiaci importanti».Fondazione Onda ETS dal 2007 attribuisce agli ospedali che erogano servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie femminili il riconoscimento del Bollino Rosa. Il network, composto da 361 ospedali dislocati sul territorio nazionale, sostiene Fondazione Onda ETS nel promuovere, anche all’interno degli ospedali, un approccio “di genere” nella definizione e nella programmazione strategica dei servizi clinico-assistenziali, indispensabile per garantire il diritto alla salute non solo delle donne ma anche degli uomini.Le oltre 150 strutture del network Bollino Rosa aderenti all’iniziativa offriranno gratuitamente visite specialistiche ed esami diagnostici, eventi e colloqui, info point e distribuzione di materiale informativo nelle aree specialistiche di cardiochirurgia, cardiologia e chirurgia vascolare.L’iniziativa è realizzata con il patrocinio di GISE - Società Italiana di Cardiologia Interventistica, SICCH - Società Italiana Chirurgia Cardiaca, SICVE - Società Italiana di Chirurgia Vascolare ed Endovascolare, SIF - Società Italiana di Flebologia, SIMG - Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie, SIPREC - Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare, con la media partnership di Adnkronos, Baby Magazine, Dottnet, Panorama della Sanità, Salutare e Tecnica Ospedaliera e con il contributo incondizionato di Medtronic.
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