Sarà operativo dal prossimo anno scolastico in tutta l’Irpinia il nuovo piano provinciale che prevede la soppressione di 24 dirigenze scolastiche. Un piano condiviso completamente dalla giunta riunitasi per discutere di un lavoro svolto in questi mesi e reso operativo in breve tempo. Ora perché ci sia una approvazione sostanziale si attende nei prossimi giorni l’ok della Regione.  I parametri seguiti per il piano di dimensionamento della rete scolastica sono quelli indicati dal Ministero dell’Istruzione quindi ci dovrebbero essere 75 istituti dimensionati a norma e autonomi con 600 o 400 in montagna con relativi uffici amministrativi e il proprio dirigente scolastico, mentre resteranno 6 o 7 istituti sottodimensionati per i quali verrà chiesta una deroga, qualche accorpamento anche per gli istituti superiori. L’impostazione del piano è stato appieno condiviso dal tavolo tecnico che ha tenuto conto non solo delle direttive ministeriali, ma anche delle esigenze territoriali dell’intera provincia. Assolutamente soddisfatta il provveditore agli studi, Rosa Grano, che ha parlato di un Piano che tiene conto delle esigenze territoriali e migliore a livello regionale. Soprattutto si è tenuto conto delle esigenze di molte realtà scolastiche territoriali, pertanto per il prossimo anno con questo Piano si avrà una razionalizzazione scolastica utile per l’intera rete con istituti autonomi. A sollecitare nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Ariano a scendere in campo per affrontare la problematica legata al dimensionamento scolastico in atto, è stato il consigliere Antonio Ninfadoro che ha suggerito l’accorpamento della scuola media Covotta che sarà dimensionata, con l’accorpamento all’istituto Don Milani così da poter creare un terzo Polo didattico nell’arianese che si troverebbe così con tre Poli scolastici uno nella zona del Nord Est, uno a Sud Ovest e uno nella zona centrale.