Nel Carcere di Ariano Irpino sei organizzazioni sindacali, eccetto il Sappe, hanno trovato un punto d’incontro con la direzione del penitenziario per superare le criticità legate alla mancanza di personale. I sindacati hanno voluto sottoscrivere l’accordo per tutelare le necessità della Polizia penitenziaria. I lavoratori dicono di sentirsi oberati di un carico di lavoro ormai insostenibile.  Dopo l’apertura di un nuovo padiglione nel carcere del Tricolle, i turni per loro sono diventati massacranti. E se saranno mantenute le promesse, si potrà lavorare in sicurezza. Le organizzazioni sindacali hanno richiesto  la modifica parziale della proposta della parte pubblica, il ripristino della seconda unità su tutte le rotonde, rinforzo della seconda unità al blocco esterno ed alla porta carraia, almeno nei turni mattutini. Chiedono di prevedere su base volontaria turni di 8 ore e garantire i turni di sei ore. Insomma vogliono che il lavoro venga riorganizzato in seguito all’apertura della nuova ala all’interno del carcere.

Per la prima volta tutte le parti sociali  hanno sottoscritto un accordo unitario semi definitivo, tentando di collaborare attivamente con la direzione.  Sei le organizzazioni sindacali che hanno raggiunto l’intesa. Presenti Maurizio De Fazio dell’ugl, Luciano Mastrangelo della Cgil, Raffaele Pastore del sindacato polizia penitenziaria AFFILIATO FINAPPE, Raffaele Guida della Cisl, Ettore Sommariva osapp e Giuseppe Cesario UIL.