«Nei prossimi giorni – dichiara il Sindaco di Ariano Irpino, Enrico Franza – è mia intenzione recarmi a Roma per promuovere un presidio statico e pacifico in Piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei Deputati, con l’obiettivo di riportare al centro dell’agenda nazionale la gravissima emergenza idrica che sta colpendo i nostri territori. Con questo comunicato rivolgo un appello ai colleghi Sindaci di Irpinia e Sannio affinché questa iniziativa possa essere condivisa e assunta come momento unitario di mobilitazione istituzionale».
L’iniziativa, spiega Franza, sarà «sobria ma ferma, in fascia tricolore, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e dell’ordine pubblico» e vuole dare voce alle comunità che da mesi vivono turnazioni, interruzioni del servizio, disagi pesantissimi per famiglie, imprese, agricoltura e servizi essenziali.
«Il presidio – prosegue il Sindaco – servirà a presentare richieste chiare a Parlamento e Governo:
riconoscimento dello stato di emergenza idrica per Irpinia e Sannio;istituzione di un Fondo straordinario nazionale per il rifacimento e la digitalizzazione delle reti idriche;valutazione di una Struttura commissariale nazionale che coordini, in tempi certi, progettazione e cantieri, affiancando enti gestori e Comuni;un riequilibrio dei trasferimenti idrici interregionali, nel rispetto dei territori sorgentizi, perché chi ospita la risorsa non può restare senz’acqua».
Franza rende noto di essere «al lavoro sulla formalizzazione del preavviso alla Questura di Roma» e sottolinea che, nelle prossime ore, «intenderò condividere formalmente questa proposta con tutti i colleghi Sindaci di Irpinia e Sannio, invitandoli ad aderire e ad essere presenti in modo unitario e istituzionalmente responsabile».
«Non chiediamo privilegi – conclude il Sindaco di Ariano Irpino – ma giustizia e rispetto per i nostri territori. L’acqua è un diritto, non una concessione. È il momento che lo Stato assuma impegni chiari e verificabili sull’emergenza idrica che sta mettendo a rischio il futuro delle nostre comunità».








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