Le due Montoro si fondono. I 5749 sì espressi dai cittadini attraverso il referendum, hanno sancito l’unione delle due municipalità. 7528 il totale dei votanti, 3129 sì a Montoro Inferiore e 2620 a Montoro Superiore; i no sono stati in totale 1678. C’è stata grande partecipazione da parte della cittadinanza che ha accettato di credere in un progetto molto ambizioso. I montoresi saranno i primi in Campania a vivere in una realtà nata dalla fusione di due Comuni. Montoro, dopo l’iter burocratico necessario, sarà il terzo polo urbano più grande d'Irpinia. “Siamo molto soddisfatti - ha commentato Francesco De Giovanni, sindaco di Montoro Superiore - il risultato è inequivocabile e non lascia spazio a dubbi. I cittadini hanno dato grande prova di civiltà e di maturità. C’è stata grande partecipazione e affluenza in controtendenza agli altri dati delle amministrative. Noi ora, abbiamo una maggiore responsabilità nel seguire il percorso amministrativo, siamo concentrati per portare avanti un impegno maggiore.” Probabilmente ci sarà un consiglio comunale congiunto, poi toccherà alla Regione Campania dare seguito alla volontà del territorio. Per il sindaco di Montoro Inferiore, Salvatore Carratù “la grande partecipazione e il risultato raggiunto sono un buon esempio per tutti. Sono stati consegnati gli atti dei presidenti di seggio in Regione, oltre che in Prefettura – ha spiegato -. Se la Giunta Regionale ha approvato all’unanimità il referendum consultivo, dovrà ora lavorare per rendere effettiva la fusione.” Questo dunque il prossimo passo. I vantaggi per il territorio saranno certamente tanti, anche se non subito visibili.
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