Un anno fa l’auto in fiamme, poi una serie di minacce più o meno velate. Infine, una telefonata minatoria. Nel mirino il noto cardiologo Gaetano Mottola, in servizio presso la Clinica Montevergine a Mercogliano. Il medico è stato raggiunto dalla telefonata minacciosa, contenente intimidazioni  anche alla moglie del professionista, mentre era nel suo studio. L’uomo ha immediatamente denunciato l’inquietante episodio all’autorità giudiziaria. Gli inquirenti sono a lavoro. Le indagini sono innanzitutto tese ad individuare il luogo da dove sarebbe partita la chiamata anonima giunta al numero fisso dello studio privato del medico. Nel frattempo si cerca di far luce anche sui possibili moventi. Al momento non si esclude nessuna pista anche se quella più accreditata è riconducibile all’attività lavorativa.
Il medico, azionista di maggioranza della clinica, aveva già subito nel  febbraio 2013 un attentato incendiario alla sua auto.
Solo un mese dopo un altro sconcertante episodio ai danni, questa volta, dell’auto del commercialista nonché nipote di Mottola. Sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti anche tutta una serie di episodi minori sempre a sfondo intimidatorio.
In riferimento alla clinica Montevergine ci sono anche altre notizie. Il quotidiano Ottopagine rivela un blitz della Finanza avvenuto ieri negli uffici della clinica. L’inchiesta della procura della Repubblica di Avellino sarebbe partita da delle denunce che chiederebbero di far luce su alcuni decessi avvenuti nella clinica. Una delle ipotesi di reato sarebbe quella di omicidio colposo.