Venerdì notte gli spari contro la stazione di Montoro dove alloggiano i migranti, ieri l’arresto del presunto autore dell’attentato denunciato insieme a due complici. Si tratta di un imprenditore 50enne, accusato di tentato omicidio e porto abusivo di armi, e di altri due montoresi di 51 e 25 anni denunciati per aggressione. Tutti e tre avevano bevuto. L’alterco è nato in un bar, dove sono volati schiaffi nei confronti di un nigeriano di 20 che si è dato alla fuga. La notte di follia è proseguita dove risiedono gli straneri. Qui l’imprenditore di Montoro, pistola in pugno prima ha tentato di fare irruzione nei locali, poi si è piazzato davanti alla facciata della struttura ed ha iniziato a fare fuoco: tre colpi di pistola che fortunatamente non hanno centrato nessuno. Fin qui il fatto di cronaca e le indagini, celeri e tempestive, dei Carabinieri. C’è poi la riflessione su quanto accaduto. Per il sindaco di Montoro non c’è un clima di intolleranza, però l’accoglienza non si può fare se le comunità sono ditate di strumenti adeguati. NEL VIDEO INTERVISTA AL SINDACO BIANCHINO
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