La situazione metereologica è decisamente migliorata ma si lavora ancora, in tutta la provincia, per la verifica di movimenti franosi e per mettere in sicurezza le zone colpite dal forte nubifragio. Diverse le situazioni di pericolo createsi nel tardo pomeriggio di ieri anche in Valle Ufita, in particolare a Grottaminarda, Sturno e ad Ariano. Qui, l’intervento dei caschi rossi ha permesso il salvataggio di una persona rimasta bloccata nella sua auto, nel sottopasso della ferrovia, in località Cupamorte. La sede centrale dei vigili del fuoco e le sedi distaccati sono state incessantemente a lavoro per far fronte all’emergenza. Frane che hanno invaso le strade anche nella media valle del calore. Tutta l’Irpinia è stata comunque flagellata dal maltempo. Allagamenti, frane che hanno invaso le strade, auto rimaste impantanate. L’allerta è durata fino a mezzogiorno di oggi. Le squadre operative dei vigili del fuoco sono state impegnate anche in Alta Irpinia. A Lioni è esondato in alcuni punti il fiume Ofanto. Per la forte pioggia, un’anziana ha perso l’orientamento ed è finita con la sua auto nel fiume. I Carabinieri sono riusciti a liberare subito la 75enne dall’abitacolo ormai sommerso affidandola alle cure del 118. Una cinquantina comunque gli interventi dei vigili del fuoco su tutto il territorio della provincia. Il comandante dei vigili del Fuoco, Mario Bellizzi ha dovuto integrare il dispositivo di soccorso con un’altra squadra. Questa mattina caschi rossi ancora a lavoro a causa degli strascichi lasciati dal nubifragio di ieri. E resta ancora chiuso in entrambi i sensi, il tratto irpino tra le uscite di Atripalda e Serino, del raccordo autostradale Avellino-Salerno. Dopo lo smottamento di ieri, l’Anas è a lavoro per ripristinare la viabilità entro la giornata. Il tratto è presidiato anche dalla Polstrada.
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