Emergenza idrica senza fine in Irpinia. Alla scarsità della portata delle sorgenti, alle reti fatiscenti, ai problemi storici e strutturali, si aggiungono i continui guasti a impianti e condotte. L’ultimo disservizio in questo ore è stato causato dalla rottura della condotta adduttrice in agro del comune di Castelfranci, verificatasi nella notte, e che causerà disagi in oltre 30 comuni, alcuni anche del Sannio.L’Alto Calore, in questi giorni sommerso dalle critiche degli utenti rimasti a secco, fa sapere che sono in corso i lavori di riparazione.Rubinetti senz’acqua dunque in molti comuni dell’arianese, della Valle Ufita, della Media Valle del Calore.Esasperati i cittadini che da settimane ormai sono costretti a fare scorte d’acqua. Sui social monta la rabbia contro la società di Corso Europa e c’è chi propone di non pagare più le bollette come forma di protesta.Si lamenta inoltre anche l’assenza di una comunicazione puntuale sulle chiusure e sui comuni coinvolti. Spesso l’acqua infatti viene tolta anche in paesi che non sono inseriti nell’elenco dei centri interessati dalle interruzioni.
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