Due famiglie unite dal dolore, quella di Clorinda Sensale, barbaramente uccisa a coltellate in pieno centro ad Avellino. Ma anche quella dell’assassino. I genitori di Pellegrino Pulzone chiedono perdono attraverso una lettera aperta apparsa sul ‘’Mattino’’. In quelle poche righe raccontano il doppio dolore per la tragica morte della signora Clorinda e per le assurde circostanze che l’hanno determinata. ‘’Anche la nostra famiglia –scrivono - è piombata in un dramma che mai avremmo pensato di conoscere. Dovremo faticare e faticare per risollevarci e chissà se ce la faremo. Oggi vediamo soltanto il dolore davanti a noi. Come voi, purtroppo”. Intanto il medico legale, Lamberto Pianese, ha effettuato l’esame autoptico sul corpo di Clorinda Sensale. La donna è stata uccisa con dieci coltellate, di cui otto al torace e due sull’avambraccio destro. E’ morta per dissanguamento. Non ha avuto il tempo di difendersi. Pulzone ha scagliato i fendenti dall’alto verso il basso. Il 41enne rimarrà in carcere dopo la convalida del fermo da parte del Gip Riccardi che nelle prossime ore dovrà decidere se procedere o meno con la perizia psichiatrica.
Nel primo interrogatorio è apparso totalmente inconsapevole di quanto accaduto.
Pulzone si è avvalso della facoltà di non rispondere e pare abbia chiesto il motivo per il quale l’avessero arrestato. Il difensore, Alberico Villani, chiederà la perizia psichiatrica sull’uomo.
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