Il Summer Festival dell’anno scorso nel mirino della magistratura. Carabinieri del Nucleo Investigativo hanno notificato cinque avvisi di garanzia a imprenditori, esponenti politici e funzionari comunali coinvolti nell’organizzazione dell'evento. L’inchiesta si concentra sulla procedura di affidamento diretto del concerto del 16 agosto scorso in Piazza Libertà. Tra i principali indagati figura Stefano Luongo, ex Assessore agli Eventi del Comune di Avellino. Luongo avrebbe svolto il ruolo di intermediario tra la WORLD MUSIC, titolare dei diritti esclusivi sugli artisti Tananai, Achille Lauro e Gaia, e la società EAST SIDE beneficiaria dell'affidamento diretto per l'organizzazione dell’evento.La Procura accusa gli indagati di aver falsificato atti pubblici, in particolare con una determina, firmata da Gianluigi Marotta, dirigente del Settore Finanze, tra gli indagati, che avrebbe attestato falsamente la sussistenza delle condizioni necessarie per procedere all'affidamento diretto alla EAST SIDE per un importo pari a 260.000 euro. Tale cifra, superiore alla soglia consentita per gli affidamenti diretti, avrebbe richiesto l'espletamento di una gara pubblica.Le indagini, però, hanno rivelato che il rapporto di esclusiva tra le due società è stato formalizzato solo il 12 luglio 2023, grazie all'intermediazione di Luongo, e che la EAST SIDE non possedeva l'esperienza pregressa necessaria per gestire l'organizzazione di eventi di tale portata.
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