Danzano le ragazze del ''Guerriglia dancing lab''. Danzano a due passi da quel mostro di amianto e cemento, che ha dato prima lavoro, poi morte, e che oggi è una ferita dentro dentro la città. Il palcoscenico, infatti, è l’area dismessa dell’Isochimica, spazio post-industriale dove il collettivo ha portato la sua voglia di sperimentare rompendo le consuetudini della fruizione tradizionale. Il video è stato girato all’esterno dell’opificio, lo stabilimento è sotto sequestro in seguito all’intervento della Procura. Il progetto porta il nome de ''la belle et la bete'' ed è il primo videodanza realizzato dal guerriglia lab.La presentazione si è tenuta alla Casina del principe di Avellino. Idea e coreografia sono di Brunella De luca direttrice del collettivo.
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