Sembrava difficile far peggio dello scorso anno, invece la 32esima edizione della classifica “Qualità della vita” del Sole24Ore ci racconta di una Avellino, e provincia, che sprofonda ancor di più nella parte bassa dell’annuale graduatoria. L’Irpinia, infatti, occupa la 93esima posizione, sulle 107 disponibili, 9 in meno del 2020. 90 gli indicatori presi in considerazione, suddivisi in sei macro-categorie tematiche a loro volta composte da 15 indicatori ognuno. A pesare sulla posizione finale del capoluogo irpino, soprattutto “Ambiente e servizi” (Avellino è al 96esimo posto, -33 rispetto allo scorso anno) e “Cultura e tempo libero” (97esimo posto, -11 rispetto al 2020).

La classifica ci racconta di una città con una scarsa offerta per il trasporto pubblico (è al 100esimo posto), con pochi Pos attivi (99esimo) e con una bassa qualità della vita per bambini (94), giovani (102) e anziani (93). Per quanto riguarda indice sulla smart city, quindi servizi online, wi-fi pubblico, open data, Avellino occupa la 104esima posizione. Meglio per quanto riguarda la raccolta rifiuti (43), le farmacia ogni 10 mila abitanti (23) e la qualità dell’aria (49). Ci sono poche libreria (l’Irpinia occupa la 83esima posizione), ha uno scarso patrimonio museale (97), e per indice di sportività siamo al 101esimo posto. Va meglio nell’indicatore spesa dei comuni per la cultura, occupa il 38esimo posto. Per quanto riguarda le altre macro-categorie, Avellino è 83esima per “Ricchezza e Consumi”: è 94esima per Reddito medio da pensione di vecchiaia, con poco più di 17mila euro l’anno, ultima per il prezzo medio di vendita delle case ma prima per i canoni medi di locazione (un appartamento di 100mq in semicentro costa all’incirca 270euro). Lo scivolone più significativo lo si registra però per quanto riguarda la categoria “Affari e Lavoro”, Avellino occupa la 79esima posizione, 29 in meno dello scorso anno. L’Irpinia occupa la 80esima postazione per quanto riguarda il tasso di occupazione, l’89esima per numero di nuove imprese registrate. D’altro canto c’è un ottimo tasso di imprenditorialità giovanile (Avellino è al 16esimo posto) e numero di Start-up innovative (occupa la 31esima piazza).

In “Demografia e società”, l’Irpinia è 85esima. Ottima la posizione nella classifica che tiene conto dei casi covid ogni mille abitanti (con 34 casi, Avellino occupa la 14esima posizione). Male la speranza di vita alla nascita (90esima), e aumentano anche le persone che lasciano l’Irpinia (alla voce saldo migratorio, la città è 94esima). Infine, per quanto riguarda la “Giustizia e Sicurezza”, Avellino occupa la 59esima posizione. A pesare per l’Irpinia, il numero di cause civili (84esimo posto), le estorsioni (87), i delitti informatici (95), il riciclaggio di denaro (90) e la capacità di riscossione dei comuni (94). Si registrano però poche rapine, 7 denunce per 100mila abitanti che ci consegnano la ottava piazza, e una bassa mortalità per incidenti stradali (Avellino è alla 19esima posizione). Infine, la città irpina è risultata una della più piovose d’Italia (è al 99esimo posto con oltre 109 giorni all’anno di pioggia) e con il più alto tasso di umidità (104esimo posto).