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Politica

Grottaminarda, braccio di ferro tra sindaco e Pd-PSI. Si aspetta il consiglio comunale

Cobino

E’ in atto ancora un braccio di ferro tra l’amministrazione comunale e il nuovo gruppo politico costituitosi all’interno della maggioranza chiamato PD-PSI e formato da 4 assessori che intendono proseguire l’attività politica amministrativa condividendo il progetto di crescita del paese ufitano ma senza condizionamenti e senza dover snaturare gli aspetti della cittadina. Tra tante difficoltà il primo cittadino si è trovato di fronte ad una situazione che ha determinato non poche polemiche e difficoltà tanto da ricorrere ai ripari per evitare lo scioglimento del consiglio che ad oggi sembra destinato a verificarsi, per atto dovuto, per le dimissioni presentate da Mauro Piccolo. Il sindaco infatti ha 10 giorni di tempo per chiudere la partita e deve convocare il consiglio comunale arrivando all’assise con idee chiare e nuove proposte. Sono stati giorni convulsi preceduti da una presa di posizione dei 4 che restano ben saldi sulle proprie posizioni condivise e portate avanti dal segretario del PD Valentino Meninno che ha sottolineato che il gruppo non intende lasciare i banchi della maggioranza ma deve essere accettato un colloquio di apertura per addivenire a soluzioni accettate dal sindaco e che riguardano i punti che hanno determinato una dura presa di posizione da parte di Jordi De Luca, Michele Cappuccio, Rosalba Basile e Antonella Meninno. I punti sono:  dichiarazione ufficiale del sindaco che dovra’ fare un passo indietro sulla possibilita’ di aprire alla minoranza; dichiarazione ufficiale del primo cittadino a portare avanti la modifica al progetto di pedonalizzazione di Corso Vittorio Emanuele ed infine modica ed integrazione alla nuova destinazione del mercato ortofrutticolo. 
Un punto ritenuto questo importante in quanto non può essere modificato e snaturato il mercato che storicamente risiede nei punti più strategici di Grottaminarda. Il nuovo gruppo aveva chiesto una  riunione di maggioranza alla quale era presente sabato solo il nuovo gruppo che ora spera in un’apertura da parte del primo cittadino che ha  delle difficoltà a raggiungere un'intesa che sembrava di facile soluzione pochi giorni fa ma che invece sembra destinata ad avere un prosieguo se non si intende aprire al nuovo gruppo.

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