Un nuovo sondaggio conferma il vantaggio del Centrodestra. Oggetto della ricerca pubblicata dal Mattino (commissionata da Clemente Mastella e realizzata dell'istituto di Antonio Noto), le prossime elezioni regionali in Campania.
Il Centrodestra unito, con insieme Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, vola al 42%. E ciò, con piccole variazioni, con qualsiasi candidato la coalizione dovesse presentarsi. Dunque sia con Caldoro, il più probabile, che con Carfagna o Mastella. I punti di vantaggio sul Centrosinistra a guida De Luca sarebbero ben 10. Pd, Italia Viva, Liberi e Uguali e Verdi raggiungerebbero infatti il 32%.
Si profila, secondo questi dati, un tracollo per i Cinquestelle, che potrebbero scegliere la corsa solitaria. Il dato del Movimento si aggira intorno al 18%, molto meno del 49,4 delle Politiche e del 33,9 delle Europee.
Insomma, a sette mesi dal voto, il centrodestra sembra avere la vittoria in pugno, anche perchè l'alternativa è divisa. Di Maio ieri proprio da Salerno ha ribadito che l'unica cosa certa è che i pentastellati non sosterranno De Luca. Potrebbero puntare su un candidato civico o sul ministro dell'ambiente Sergio Costa. Sarebbe un valore aggiunto, visto che Costa è il possibile candidato che ottiene più consensi in termini di fiducia nei leader: il 41%. Seguono De Luca al 35, Carafgna al 34 e poi Mastella e Caldoro intorno al 20.
Andando a vedere i dati dei partiti, si nota una flessione della Lega rispetto alle Europee, dal 19 al 13. Vola al 10% invece Fratelli d'Italia, mentre tiene Forza Italia con il 16%, che sarebbe il primo partito della colazione.
Nel Centrosinistra cresce il Pd, sia rispetto alle Politiche che alle Europee, grazie ad un incoraggiante 22%. Italia Viva di Renzi è data al 3%, anche se non è detto che il movimento partecipi alla competizione. Questo il quadro. La partita resta comunque aperta. Sette mesi sono tanti e tutto può succedere.
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