Salta l’approvazione delle modifiche alle legge istitutiva dei tumori in Campania da parte del consiglio regionale. Il rinvio è stato richiesto dal consigliere di Forza Italia e presidente della Commissione sanità, Michele Schiano di Visconti in seguito ad un decreto firmato dal commissario ad acta per la sanità. La discussione è stata rinviata al 6 febbraio. 

A far slittare l’approvazione della modifica alla legge del 2012, la necessità di un ulteriore approfondimento legato al decreto commissariale relativo al registri tumori pediatrici del Santobono. La richiesta di Schiano è stata approvata all’unanimità. 

ll 10 luglio 2012, 62 consiglieri approvarono in Regione Campania la legge numero 19. Pochi mesi dopo, venne impugnata dall’Autorizzazione unica ambientale perché conteneva alcune disposizioni in contrasto con il piano di rientro dal disavanzo sanitario della Campania. Il registro, strumento necessario per monitorare l’andamento delle neoplasie tra la popolazione, venne cioè bocciato perché fuori budget. Secondo i giudici l’istituzione di nuovi uffici e di nuovi incarichi professionali avrebbero comportato troppi oneri. 

Nel settembre dello stesso anno, il governatore Caldoro varò un decreto legge per attivare comunque il registro in attesa che si muovesse qualcosa sul piano legislativo. Il coordinamento venne affidato all’Osservatorio epidemiologico regionale. Per discutere i dati provenienti dalle Asl e decidere sul da farsi fu costituito un comitato scientifico.

Le prime modifiche al testo del 2012 ci sono state e sono entrate in vigore lo scorso anno. Ma ora è necessaria una legge ineccepibile, perfetta, senza lacune. Le prossime modifiche dovrebbero essere quindi utili a dare ai campani risposte più puntuali riguardo al problema delle neoplasie.