Volano stracci dentro Forza Italia. Sibilia convoca la stampa e spara a zero. Il senatore è un fiume in piena che travolge tutti: Caldoro, Flavio Petroccione, D’Ercole e soprattutto 

lui, Domenico Gambacorta, presidente della Provincia, sindaco di Ariano, vicecoordinatore regionale di Forza Italia, bollato come ''traditore'' per aver sostenuto la lista del Presidente (dove era candidato Ettore Zecchino) anziché quella del partito di cui è dirigente.

Il motivo lo spiega, senza giri di parole, lo stesso Sibilia: ''Gambacorta ha dovuto pagare un debito per l'appoggio ricevuto al ballottaggio dell'anno scorso''

Nella polemica Sibilia tira dentro anche il sindaco di Fontanarosa, viceccordinatore provinciale del partito e capo di Gabinetto della Provincia, che come Gambacorta avrebbe sostenuto la lista di Caldoro anziché quella di Forza Italia: ‘’Basta guardare i voti in quel comune’’, chiosa il Senatore.

Ma ciò che fa più male è il comportamento di Gambacorta che per Sibilia è stato una delusione sul piano personale, anche perchè, dice, ''sono stato io a raccogliere le firme per candidarlo alla presidenza della Provincia nonostante in molti non fossero entusiasti''. Insomma, traditore e ingrato. Gambacorta ora dovrebbe dimettersi, secondo Sibilia, ''anche se dubito lo faccia. Comuqnue il caso è stato segnalato agli organismi regionali e nazionali di Forza Italia''.

Poi il senatore promette un impegno diretto su Ariano Irpino per rilanciare il partito: ''Da settembre riunioni periodiche con il club forza Silvio''

Archiviata la polemica con Gambacorta, Sibilia passa all’analisi del dato, sostenendo che quello di Forza italia, nel contesto dato, è un buon risultato: 12% dei consensi (contro la metà raccolti di quelli raccolti dalla lista Caldoro). E qui attacca il presidente uscente, colpevole di aver penalizzato l’Irpinia in questi anni in termini di politiche e rappresentanza negata.

Una stoccata Sibilia la riserva anche a chi fuori dal partito critica Forza Italia per interessi personali. E’ il caso del presidente della Soresa Franco d’Ercole, esponente del nuovo centrodestra.