Non si ferma la battaglia dei comitati ambientalisti della Valle del Sabato contro l'ipotesi di ampliamento dello Stir di Pianodardine. La Regione Campania è intenzionata a potenziare l'impianto di trattamento dell'umido che si trova alle porte di Avellino. L'obiettivo è portare l'impianto della società della Provincia Irpiniambiente a trattare 32 mila tonnellate di rifiuti l'anno.
Ma i comitati, come è noto, non ci stanno, più volte sono scesi in piazza e sono pronti a tornarci, e nel frattempo, a contrastare il progetto in tutte le sedi. Al loro fianco si schiera il gruppo consiliare di sinistra ''Si può'' che attacca frontalmente il Pd per aver bocciato in aula una mozione che non solo ribadiva la contrarietà all'ampliamento dello Stir, ma chiedeva al comune capoluogo di impegnarsi per la bonifica di un'area fortemente inquinata. Il Pd si è difeso sostenendo che un documento simile era già stato votato e approvato nel 2014. Da qui l'appello della consigliera Arace a quegli stessi consiglieri che siedono anche nel consiglio provinciale e che si troveranno a dover votare l'ampliamento dello Stir.
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