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Vertenza Forestali, la Regione: ''Ci vorrebbe la bacchetta magica''. I sindacati: ''Una pagliacciata''. In piazza

Consiglio Regionale

Immaginare una soluzione in breve tempo, per la vicenda degli operai idraulico-forestali della Campania, ''richiederebbe una bacchetta magica che non c'è''.
Severino Nappi, assessore al Lavoro della Regione Campania, interviene in Consiglio, nella seduta monotematica sul tema dei forestali, sottolineando che si sta lavorando a un ''progetto pluriennale che concepisca la forestazione come una grande infrastruttura''.
Alla luce dell'articolo 35 della Finanziaria regionale 2012, si lavora a ''un progetto unitario che consideri la forestazione come una infrastruttura''. ''Un grande progetto'', articolato attraverso l'istituzione di un comitato multisettoriale che si è insediato la scorsa settimana e dovrà individuare una soluzione per gli oltre 4mila forestali della regione. Da una ricognizione effettuata nel settore della forestazione, è emersa ''la parcellizzazione delle attività con una conseguente assenza di politiche unitarie''. Da qui la decisione di provvedere a un modello che guardi alla forestazione ''come una grande infrastruttura''.
''L'articolo prevede l'istituzione di un Comitato che si è insediato la scorsa settimana - ha fatto sapere Nappi - Questo è il primo cambio di passo rispetto al passato''. L'articolo in questione, ha ricordato l'assessore, oltre a individuare il Comitato composto da componenti della Giunta e del Consiglio regionale, prevede anche un documento esecutivo di programmazione che ''a breve sarà sottoposto anche alle forze sindacali'' e con il quale sono state tracciate dieci linee guida che si andranno ad affiancare alla valutazione dell'impatto sui livelli occupazionali, per i quali ''le azioni sono già condivise''.
Nel 2011, ha ribadito Nappi, il fabbisogno per i forestali è stato di 80milioni di euro, di questi, però, non tutti sono stati erogati ''perche'' manca la rendicontazione da parte di Comunità montane e Province'' in assenza della quale non si può procedere all'erogazione stessa. ''Ci sono difficoltà oggettive in alcuni territori - ha concluso - dovute a ragioni tecnico-amministrative''.-
Critica la reazione dei sindacati. Così Mario Melchionna segretario provinciale della Cisl:
"Non arrivano purtroppo notizie positive dal Consiglio Regionale monotematico per la videnda del riordino del settore forestazione. L'ennesima pagliacciata si e' consumata oggi in regione sulla pelle dei lavoratori che stanno pagando sulla loro pelle l'inefficienza della politica! La Cisl ritiene che la situazione dei forestali e' l'esempio eclatante di come in questa regione per anni i partiti e tanti personaggi politici hanno fatto carne di macello a danno dei lavoratori e di un settore importatissimo come quello della forestazione. Bene lo sciopero generale del settore del 27 aprile,proclamato dalla FAI Cisl e dalle altre organizzazioni sindacali, se non arriveranno risposte la Cisl mettera' in atto ulteriori forti iniziative di protesta a tutela dei lavoratori forestali e dell'intero settore".

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