Canale 58, l’emittente televisiva regionale che trasmette da Ariano Irpino, ha premiato nella splendida cornice del “Relais Imperatrice” di Flumeri, i comprovinciali che hanno saputo onorare l'Irpinia, attraverso la loro professione, il loro acume e le loro spiccate doti.
“L’Irpino dell’anno”, ideato dal Direttore Gianni Raviele e sostenuto dalla famiglia Bruno, è giunto quest’anno alla sua ottava edizione.
Il prestigioso riconoscimento è andato per il 2013, al Sottosegretario agli interni Domenico Manzione; al cardiologo Fiorenzo Gaita; al Questore di Lodi Vito Ciriello e alla dottoressa-imprenditrice Maria Antonietta Fusco. Menzione speciale all’oncologo Cesare Gridelli, il primo al mondo per la cura del tumore al polmone.
Il premio speciale “Radici d’Irpinia” è toccato invece all’imprenditore Guido Cianciulli che opera nel campo informatico. Emozionati e soddisfatti i premiati che, dopo l’intervista e la firma dell’albo, hanno ricevuto una targa di riconoscimento. Hanno partecipato le delegazioni dei paesi di origine degli “irpini dell’anno”, le autorità politiche, civili e militari.
Hanno aperto la cerimonia Rosanna Bruno, il Vescovo D’Alise, il direttore Gianni Raviele ed il sindaco di Flumeri, Angelo Lanza. La festa di Canale 58 si è conclusa con un brindisi augurale.
Il premio, che nel corso degli anni è stato assegnato a politici, magistrati, alti funzionari dello Stato, medici e artisti, si è affermato come un’iniziativa concreta di valorizzazione della nostra Irpinia e come vetrina dell’ingegno e dell’operosità dei conterranei che lavorano in Italia e all’estero.
“L’Irpino dell’anno”, ideato dal Direttore Gianni Raviele e sostenuto dalla famiglia Bruno, è giunto quest’anno alla sua ottava edizione.
Il prestigioso riconoscimento è andato per il 2013, al Sottosegretario agli interni Domenico Manzione; al cardiologo Fiorenzo Gaita; al Questore di Lodi Vito Ciriello e alla dottoressa-imprenditrice Maria Antonietta Fusco. Menzione speciale all’oncologo Cesare Gridelli, il primo al mondo per la cura del tumore al polmone.
Il premio speciale “Radici d’Irpinia” è toccato invece all’imprenditore Guido Cianciulli che opera nel campo informatico. Emozionati e soddisfatti i premiati che, dopo l’intervista e la firma dell’albo, hanno ricevuto una targa di riconoscimento. Hanno partecipato le delegazioni dei paesi di origine degli “irpini dell’anno”, le autorità politiche, civili e militari.
Hanno aperto la cerimonia Rosanna Bruno, il Vescovo D’Alise, il direttore Gianni Raviele ed il sindaco di Flumeri, Angelo Lanza. La festa di Canale 58 si è conclusa con un brindisi augurale.
Il premio, che nel corso degli anni è stato assegnato a politici, magistrati, alti funzionari dello Stato, medici e artisti, si è affermato come un’iniziativa concreta di valorizzazione della nostra Irpinia e come vetrina dell’ingegno e dell’operosità dei conterranei che lavorano in Italia e all’estero.
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