Quanto tumulto nel mondo del rock in questi mesi, quante chiacchiere, quante notizie, quanti scoop, soprattutto legati ai ''grandi eroi'' del rock 'n' roll! Questa volta a far sussultare i cuori degli appassionati è Jimmy Page, chitarrista fondatore dei Led Zeppelin, un'icona della sei corde, un mito vivente in pratica, che torna a far parlare di sé e del ''dirigibile'' in occasione dell'ipotesi di una reunion bocciata sul nascere dal cantante Robert Plant, e della pubblicazione delle ristampe dei loro album, prevista per giugno. Questa volta Jimmy Page ha dichiarato in un'intervista al mensile inglese Rolling Stone, di avere molto materiale tra le mani, tanto da poter completare un album intero, e di aver composto il tutto sulla chitarra acustica. Tante canzoni, dice, ma nessuna idea su chi chiamare per suonarle. A tal punto viene spontaneo pensare che potrebbe trattarsi di materiale prima pensato per i Led Zeppelin e poi ripensato per un disco solista dopo il rifiuto di Robert Plant di impegnarsi per una reuinion, ma non possiamo esserne del tutto certi, ovviamente; d'altronde lo sanno bene i Rolling Stones, i Black Sabbath, i Van Halen e gli Aerosmith che la febbre del palco è sempre più forte col passare degli anni, sale sempre di più in relazione alla consapevolezza di essere invecchiati e di dover buttare la spugna prima o poi. In ogni caso, per quanto lo sia stato con i Led Zeppelin e nella sua carriera da sessionman pre-zeppelin, Jimmy Page non si è certo reso celebre per la sua prolificità artistica dagli anni '80 in poi, compensando però con un'alta qualità dei pochi prodotti consegnatici: l'ultimo disco a suo nome è datato 1998, Walking Into Clarcksdale in compagnia dell'amico di sempre Robert Plant, di poco prima è il gioiello Coverdale/Page, rimasto un capitolo unico nella discografia di entrambi (un vero peccato perchè il sodalizio sembrava promettere benissimo), del 1988 è Outrider, vero e proprio disco solista, e prima ancora, degna di interesse anche per i musicisti coinvolti, è l'esperienza con i The Firm, insieme a Paul Rodgers, Tony Franklin e Chris Slade. Ai posteri l'ardua sentenza, non ci resta che aspettare il nuovo album solista di Jimmy Page, sempre che uscirà mai!