Seguici su

Ciao, cosa stai cercando?

Canale 58Canale 58

Rubriche

Mike Bloomfield, esce il cofanetto dedicato al braccio destro di Bob Dylan

Il 4 febbraio 2014 è stato pubblicato il box set intitolato From His Head to His Hands dalla Sony Music, che racchiude in 3 cd ed un DVD le più belle canzoni di Mike Bloomfield. Si tratta di un percorso musicale che serpeggia attraverso la vita musicale di uno dei più grandi artisti del ventesimo secolo, che tra collborazioni con musicisti del calibro di Bob Dylan, Muddy Waters e Janis Joplin riacquista un valore che troppo stesso gli viene negato dalla stampa e dagli addetti ai lavori. Jimi Hendrix era solito definire Mike Bloomfield come il più grande chitarrista vivente, Eric Clapton faceva lo stesso, e lo chiamava ''musica su due gambe'',  Bob Dylan, a cui deve gran parte della sua fama per l'insuperabile lavoro fatto dalla sua chitarra in quella che la rivista Rolling Stone ritiene la canzone del secolo ''Like a Rolling Stone'', lo riteneva il migliore sia in studio di registrazione sia sul palco, ed altre bellissime parole furono pronunciate da Muddy Waters che lo ribattezzò come suo figlioccio artistico. Il DVD, appunto, è un documentario sulla sua vita sregolata e piena di eccessi con interviste radiofoniche, televisive, performance dal vivo e testimonianze di altri artisti di successo, tutti a ricordare chi con le sue dita ha coniato il suono dei favolosi anni '60. A completare l'opera, il cofanetto contiene un libretto pieno di foto rare che svolgono il compito di offrire una panoramica completa sulla vita dell'artista, scomparso il 15 febbraio del 1981 per overdose.
Probabilmente il suo contributo alla discografia di Bob Dylan e la sua permanenza nella Paul Butterfied Blues Band oscurano il resto della sua produzione, ma Mike Bloomfield ha seminato dietro di sè una serie di capolavori, come quello che lo vede affianco a Stephen Stills e Al Kooper, suo compagno di squadra anche nella scuderia di Bob Dylan, in Super Session. In ogni caso, complimento più bello che è stato speso in sua memoria viene nientemeno che da Buddy Guy, grandissimo bluesman che vanta il titolo di chitarrista preferito di Eric Clapton, il quale, in risposta ai giornalisti musicali che affermavano che solo i neri potessero e sapessero suonare il blues come si deve, rispondeva che Mike Bloomfield suonava più blues che chiunque altro, nero o bianco che fosse. 
From His Head to His Hands è la miglior testimonianza della carriera di un grandissimo artista molto spesso sottovalutato per non aver mai ricoperto appieno il ruolo di frontman, ma che ha svolto spesso il suo lavoro lontano dalla luce dei riflettori, e che con la sua chitarra ha scandito le note di Like a Rolling Stone, tra le più importanti canzoni rock di sempre, illuminando la strada di molti musicisti più conosciuti di lui, che non lo hanno mai dimenticato, raccogliendo e rielaborando la sua enorme eredità musicale.
Nicola Vitale

Commenta l'articolo

Copyright © Mediainvest srl - Tutti i diritti riservati - Web Agency: Progetti Creativi
La riproduzione di tutto o parte del contenuto di questo sito è punibile ai sensi delle leggi vigenti
Privacy Policy