Troppo poche le aree verdi eppure sono fondamentali presidi di salute. In Italia le aree verdi urbane rappresentano solo il 2,9% dei territori comunali e i parchi e giardini con aree gioco una porzione ancora più piccola.
Eppure secondo recenti studi i benefici di alberi e aree verdi sulla salute degli adulti e sulla crescita dei bambini sono importanti: aiutano lo sviluppo cere brale, migliorando le funzioni cognitive, oltre a fornire importanti occasioni esperienziali, migliorando creatività, il senso di equilibrio, memoria di lavoro, mantenimento delle informazioni e la capacità di elaborazione.
A lanciare l’appello è la Coldiretti in occasione della Giornata nazionale degli Alberi Un albero adulto è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili mentre un ettaro di piante è in grado di aspirare dall’ambiente ben 20mila chili di anidride carbonica (CO2) all’anno.
Federforeste ricorda come il 38% della superficie nazionale sia coperta da foreste che nel giro di un trentennio sono aumentate del 20% ma, a causa dell’incuria e dell’abbandono, si è registrato un aumento del rischio di incendi e dissesto idrogeologico, la perdita di biodiversità e l’indebolimento degli ecosistemi.
Una situazione che rende necessaria una gestione attiva e sostenibile che include interventi come diradamenti e la creazione di fasce tagliafuoco, per aiutare la foresta a rimanere sana, resiliente e produttiva.








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