Una cosa è certa, stando alle dichiarazioni più o meno frequenti dei suoi membri, i Velvet Revolver non si sono mai effettivamente sciolti, possiamo solo dire che la loro attività discografica e concertistica sia stata soltanto sospesa. Nel frattempo Slash si sta godendo una seconda giovinezza grazie alla fama sempre crescente, soprattutto fra i più giovani, rinnovata dall'esperienza solista del primo eponimo album del 2010, costellato da vere e proprie rock star in veste di ospiti, e gli ultimi due lavori (Apocalyptic Love, 2012, e World on Fire, 2014) che vedono ai microfoni l'ugola d'oro di Myles Kennedy degli Alter Bridge. Ma cosa sta succedendo in casa Velvet Revolver? Il supergruppo è sempre ala ricerca di un cantante, dopo la disastrosa esperienza con l'imprevedibile Scott Weiland, ex Stone Temple Pilots, con cui la band ha registrato un capolavoro, Contraband del 2004 e il discreto Libertad del 2007, le cui stravaganze, però, hanno causato molti problemi a Slash e agli altri due ex Guns N Roses, Matt Sorum e Duff McKagan. Stando alle parole del riccioluto chitarrista, i due candidati principali a prendere il posto di Weiland sarebbero Sebastian Bach, ex Skid Row, e Corey Taylor, appena tornato in pompa magna sulle scene col bellissimo '5: The Gray Chapter' con i suoi Slipknot. Come mai allora non si è ancora parlato concretamente di una reunion?

''Io amo Sebastian'', ha dichiarato Slash, ''ma potete immaginarvi come sarebbe stato se avessimo preso lui, i Velvet Revolver sarebbero stati una sorta di 'Skid N' Roses'. Sarebbe stato fighissimo, ma molti avrebbero pensato che sarebbe stata una cosa troppo prevedibile se lo avessimo fatto sul serio.'' La band, come se non bastasse, ha registrato delle tracce con Corey Taylor (Slipknot, Stone Sour), ma hanno evidentemente deciso di accantonare quest'esperienza. ''Tutti noi stavamo andando verso quella direzione, e amo Corey all'inverosimile, ma c'era qualcosa un po' troppo... Come posso spiegarmi? Sapete come canta Corey, in modo molto macho, ma non ho trovato ciò che stavo cercando. Quindi non siamo ancora arrivati ad una decisione.'' Nel 2011, il batterista Matt Sorum (The Cult, Guns N' Roses, Neurotic Outsiders) aveva già parlato delle sessions con Corey Taylor dicendo che ''Slash non la pensava come noi. A noi piaceva molto. Abbiamo dieci canzoni, volendo potremmo registrare l'album domani, è già pronto. E' fatta, pensavo, facciamolo! Ma Slash non se la sentiva, e se non siamo tutti a pensarla uguale, allora non possiamo farlo''. Non ci resta, dunque, che aspettare la conferma del nome del nuovo 'fortunato' cantante, che potrebbe essere quello di uno dei due candidati sopracitati, e sperare in un'altro lavoro che mantenga alta la media qualitativa a cui Slash ci ha abituato nel corso della sua splendida carriera da musicista.