Nei concerti di Luca Pugliese la location gioca sempre un ruolo particolare. Noti o inesplorati che siano, imponenti o dimessi, i luoghi dove il nostro artista – da buon architetto quale anche è – suona e ama suonare, hanno sempre un alone di magia, un qualcosa di raro e prezioso, una storia da raccontare o ancora da scoprire. E così – per scelta o per pura coincidenza, o forse per entrambe? – lunedì 1° agosto l’artista irpino si è esibito nel castello di Gesualdo, un luogo che di storie e di “storia” ha già raccontato tanto e tanto ha ancora da raccontare: in particolare sul genio misterioso e tormentato di Carlo Gesualdo, il «principe dei musici», grazie al quale, a cavallo tra Cinque e Seicento, proprio nel feudo di Gesualdo, l’Irpinia vide fiorire un grande polo di musica e cultura di avanguardia.
Commenta l'articolo