Brutale violenza tra le mura domestiche ad Airola questa mattina.
Secondo una prima ricostruzione l’uomo avrebbe preso a martellate la moglie di 54 anni e l’avrebbe lasciata in una pozza di sangue e poi avrebbe tentato di togliersi la vita cercando di tagliarsi le vene.
Sul posto immediato l’arrivo di Carabinieri del comando compagnia di Montesarchio che stanno indagando sull’accaduto e del 118.
Entrambi sono stati trasportati in ospedale.
La donna è in gravi condizioni. Trasferita al San Pio in codice rosso.
IN AGGIORNAMENTO
"Correte, ho ucciso mia moglie": sarebbe stato proprio l’uomo a chiamare il 118 dopo aver colpito più volte la donna alla testa a seguito di una violentissima lite consumata all’interno della mura domestiche, in via Annunziata.
Due ambulanze sul posto: una del 118 di Airola e una dell’unità rianimativa che hanno trasportato entrambi al nosocomio San Pio in gravi condizioni.
A far preoccupare maggiormente sono le condizioni della donna a causa delle profonde ferite alla testa.
E' in prognosi riservata.
11 aprile ore 7.10 - L'UOMO E' STATO ARRESTATO CON L'ACCUSA DI TENTATO OMICIDIO AGGRAVATO
L'uomo, anch'egli 54enne, dimesso ieri sera dal nosocomio San Pio, è stato arrestato e condotto presso il carcere di Capodimonte in attesa di comparire davanti al Gip per la convalida del fermo.
Dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato nei confronti della moglie che continua a lottare nel reparto di Neurorianimazione dell'ospedale San Pio.
AGGIORNAMENTO 14 APRILE ore 13.50
Migliorano le condizioni della donna. Non è più in prognosi riservata. E' attualmente ricoverata nel reparto di Neurochirurgia del San Pio di Benevento.
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