Così come non è il caso di esaltarsi quando la classifica sembra dischiudersi alle più rosee aspettative, allo stesso modo non è il caso di fare troppe tragedie ora che l’Avellino ha lasciato i tre punti alla compagine del Tritium. La trasferta lombarda non porta bene alla compagine bianco verde, che priva di Ciccio Millesi, tentava quantomeno di uscire indenne dallo stadio Brianteo. L’obiettivo recondito della squadra di Bucaro era in verità quello di vendicare la sconfitta subita all’andata proprio per mano della compagine lombarda. Ma l’obiettivo è miseramente fallito, anche e soprattutto a causa della dinamica della rete avversaria. Ma la gara di ieri contro il Tritium ha mostrato un Avellino tutt’altro che arrendevole. La squadra irpina ha giocato un buon primo tempo, nel quale non sono mancate le occasioni, anche se probabilmente a farla da padrone è stato soprattutto un certo nervosismo che ha serpeggiato tra le fila della squadra bianco verde. Ma al di là di ciò la compagine irpina riusciva a chiudere la prima frazione di gioco a reti inviolate, segno di una buona tenuta del gruppo. Nella ripresa le cose sembravano essersi messe piuttosto bene, prima della rete del vantaggio nata, come detto, da una mezza distrazione difensiva, e dalla casualità di una sostituzione azzeccata da parte dell’allenatore Boldini. Neanche il tempo di assaporare il contatto con il terreno di gioco che per il nuovo entrato Sinato, che per lui arrivava anche il gol partita. Troppo libero di battere a rete il calciatore della squadra lombarda, e così il risultato si metteva in discesa per la squadra avversaria dei bianco verdi. Che nell’ultimo periodo di gioco tentavano un forcing che però non produceva frutti. E soprattutto non assicurava alla squadra irpina almeno quel punto che era stato preventivato alla vigilia. Come detto in apertura non è il caso di fare tragedie, anche se la sconfitta subita per mano del Tritium deve indurre ad una serena riflessione sull’inopportunità di fare proclami troppo presto. La squadra, come ha sempre detto Bucaro, deve essere messa in condizione di lavorare con calma senza sentire la pressione di un obiettivo che si vuole per forza di cose far salire di livello. Non sarebbe corretto nei confronti della squadra e del tecnico che stanno disputando già così una stagione decisamente sopra le righe. Appuntamento ora di nuovo al partenio, dove di certo la squadra si comporta meglio che in trasferta, dove, con la battuta di arresto di ieri, le sconfitte consecutive diventano tre.
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