Pari interno e nulla di più per l’Avellino, che non riesce a riscattare la sconfitta subita alla prima di ritorno contro il Novara ed anzi acciuffa solo nei minuti di recupero il pareggio contro il latina. I biancoverdi escono dalla prima di ritorno davanti al pubblico amico con una nuova consapevolezza. Il giorno di ritorno sarà molto più complicato sotto il profilo della gestione delle partite. Gli avversari hanno una maggiore conoscenza del modo in cui le altre squadre giocano, e gli interventi di mercato sono stati decisi da parte di alcuni club che in precedenza avevano mostrato carenze di organico piuttosto evidenti. La notizia buona arriva proprio dal mercato, visto che proprio uno degli acquisti di gennaio ha consegnato un punto, almeno quello, nelle casse dei biancoverdi. Ciano ha sbaragliato una difesa imbarazzante,m, infilandosi in mezzo ad una selva di gambe e riuscendo a fare gol alla seconda apparizione stagionale. Niente male per il ragazzo arrivato da Napoli, che ha tolto un po’ le castagne dal fuoco a Rastelli, che si è dannato l’anima e mangiato le mani quando Castaldo al terzo minuto di recupero avrebbe addirittura potuto ribaltare la gara. Ma il numero dieci biancoverde è riuscito a sbagliare ciò che un attaccante dovrebbe trovare facilissimo, sprecano l’occasione di rendere la serata piovosa del Partenio Lombardi epica, con una vittoria in rimonta che sarebbe passata alla storia. Si esce invece con u pareggio, che, per come si era messa la gara, può anche risultare prezioso. Ma è ovvio che l’allenatore dovrà analizzare una partita nella quale , anche nel primo tempo, la sua squadra ha sofferto molto le iniziative ospiti. Il Latina è squadra che darà fastidio a chiunque,. Ma l’Avellino ha concesso a tratti un po’ troppo ai nerazzurri. Probabilmente Rastelli, per la trasferta di terni, chiederà ai suoi di ripartire dagli ultimi dieci minuti di gara visti contro il Latina. Foga agonistica e aggressività in grado di mettere ko qualunque avversario. Sono questi gli ingredienti giusti, ma da utilizzare dall’inizio e non a fine partita, quando potrebbe essere tardi per recuperare. L’Avellino resta comunque al terzo posto, che potrebbe essere insidiato oggi solo dal lanciano, che però dovrà vedersela sul campo non facile della Reggina. Occhi puntati anche sui campi di Cesena e Pescara, con le due squadre che vincendo ritornerebbero a ridosso della compagine biancoverde. Ovviamente aspettando il grande posticipo di lunedì sera tra Empoli e Palermo.