Sabato di grande basket, domani al Pala Del Mauro. La Sidigas Scandone Avellino affronta la prima della classe Grissin Bon Reggio Emilia. Dopo i grandi miglioramenti mostrati nelle ultime partite, per Avellino c’è una grande prova di maturità. Affrontare nel suo momento di crescita la squadra più in forma del campionato, la capolista, che sino a questo momento ha dimostrato numeri alla mano di avere una marcia in più rispetto alle altre squadre che competono nei piani alti della graduatoria. Partita che, oltre ai tanti significati che può racchiudere, anche per la tifoseria, che dopo il successo in trasferta contro Pesaro affollerà in occasione del big match di domani il palasport avellinese, presenta anche un particolare significato per un giocatore biancoverde. Si tratta dell’ex di turno, Giovanni Pini. E alla vigilia del match è proprio lui a suonare la carica e sollecitare la sua squadra a fare bene come accaduto in occasione delle ultime tre gare di campionato. partendo naturalmente di quanto di buono fatto a Pesaro, dove la squadra ha cercato in tutti i modi una vittoria che alla fine è arrivata meritatamente. Nella gara contro Reggio bisognerà evidenziare quella crescita che già allo stato attuale è evidente, e per raggiungere la quale ci è voluto un po’ di tempo a causa dei tanti infortuni. Ora occorre continuare su questi livelli, anche se, proprio a partire da domani, ci saranno molti match difficili. Non solo dal punto di vista tattico, ma anche sotto il profilo mentale. E il primo passo è con la prima della classe. Secondo Pini non bisogna pensare che l’impresa sia impossibile. Occorre innanzitutto sfruttare il fattore campo e cercare di vincere partite come quella di domani. Reggio, va da sé, è una squadra difficilissima da affrontare. Rispetto all’anno passato si è molto rinforzata, puntellando soprattutto l’aspetto fisico. Gli emiliani presentano ben tre giocatori sopra i due e dieci. Tutti i giocatori della Grissin Bon sono molto tecnici e di talento. La Sidigas Avellino dovrà giocare di squadra, sfruttando anche il contropiede e limitando il più possibile le fonti di gioco degli emiliani. Palla a due domani sera alle ore 20,30.
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