L’Lpa Ariano Irpino è ritornata sul parquet sabato scorso al Pala Cardito. Le ragazze di coach Agresti hanno affrontato in amichevole la Carpedil Salerno. Quattro quarti al termine di ciascuno dei quali è stato resettato il punteggio ed in cui le rossoblu hanno riassaporato il parquet dopo la sosta natalizia. Primo quarto chiusosi con il risultato di 16 a 12 per la squadra ospite. Secondo e terzo in favore delle padrone di casa, che hanno chiuso con un netto 27 a 12 il secondo segmento, e con un comunque positivo 19 a 15 il terzo. 10 a 9 il risultato dell’ultima frazione in favore di Salerno. Tutte a referto le dieci ragazze a disposizione del trainer ufitano, che ha ruotato molto i quintetti partendo con le tre lunghe Narviciute, Chesta, Sarni per poi orientarsi su quintetti più tradizionali in cui hanno trovato spazio la positiva Mancinelli, ma anche Santabarbara, Aversano ed Albanese. Questo il bottino personale di punti: Santabarbara 3, Aversano, Rossi 4, Albanese 2, Chesta 12, Maggi 13, Dominguez 6, Mancinelli 11, Narviciute 10, Sarni 6. Era la prima gara senza Micovic, una defezione che sarà difficile metabolizzare. Tempi lungi per lei che tra dieci giorni andrà sotto i ferri per risolvere il problema al legamento del ginocchio che la costringerà a guardare da spettatrice il resto del campionato. Per ora la squadra cambierà poco, secondo quanto indicato da coach Agresti. In questa settimana di avvicinamento alla gara ufficiale contro Napoli, in programma il 12 gennaio ad Ariano, l’allenatore tenterà degli adattamenti. I quintetti con le tre lunghe potranno essere solo un passaggio dentro il match. Si cambia registro, dunque, ed in modo anche abbastanza deciso. Come si diceva, nel mirino c’è la partita di domenica prossima al Pala Cardito contro Napoli, poi il turno di riposo quindi la chiusura della prima fase ancora sul Tricolle contro Viterbo. In questa ottica vanno considerati anche i minuti di gioco che il tecnico ha  concesso anche ad Albanese nell’ultimo quarto. Nei prossimi giorni il presidente Cirillo valuterà di concerto con il pool di sponsor il possibile ritorno sul mercato. Anche Agresti aspetta le decisioni della società. Il tecnico non si scompone più di tanto di fronte all’inattesa tegola, forse perché cosciente del fatto che sarà difficile trovare una giocatrice dello stesso valore di Micovic.