Non ci sono parole migliori di quelle che ha utilizzato Vitucci nell’immediato dopo partita di Reggio Emilia per definire la prestazione di Avellino. Una partita che il coach biancoverde ha definito “un tradimento”. rolex replicas La delusione è tanta, per una prestazione non all’altezza di giocatori di massima serie. Squadra molle e demotivata, senza idee, e soprattutto alle prese con evidenti amnesie sui fondamentali. Se questo dovesse essere il trend per il girone di ritorno, Vitucci avrebbe di che preoccuparsi. L’allenatore giura che le cose cambieranno, ma intanto deve prendere atto di una sconfitta pesante nel risulto e pesantissima nelle conseguenze. Con il ko di Reggio Emilia la Scandone dice infatti addio ai sogni di giocare le final eight, delle quali resterà dunque spettatrice. Eppur alla vigilia la gara da dentro o fuori avrebbe dovuto consegnare una squadra grintosa ed energica. Ed invece la partita era già chiusa alla fine del primo quarto, che Reggio Emilia portava a termine sul punteggio, disastroso per gli irpini, di 32 ad 8. Un meno 24 maturato in dieci minuti che appare letale per chiunque, ancor più per una squadra come quella biancoverde che non ha mai accennato neanche ad una reazione degna di tale nome,. Alla pausa lunga Reggio Emilia aveva quasi doppiato Avellino, che era stato in grado sì di mettere a segno 25 punti, replica breitling ma ne aveva subiti ben 29. Parità nel terzo quarto con 21 punti per parte, ma gara che praticamente subiva o scossone iniziale e restava senza storia fino al devastante 96 a 73 finale. Risultato che rappresenta quello che si è visto in mezzo al campo e che ha costretto alla fine il coach biancoverde a chiedere scusa ai tifosi per la prestazione deludente e scialba. Ora si attende ovviamente una reazione decisa da parte della squadra e non si esclude qualche decisione importante anche sul rafforzamento della squadra, che rischia davvero ora di dover disputare un girone di ritorno anonimo e grigio. Vitucci assicura che non sarà così e che Avellino reciterà la sua parte fino alla fine. replica panerai Il punto è capire quale ruolo intenda avere la squadra da qui alla fine della stagione per risultare ancora in grado di essere protagonista.