Contro la Tesi Group si segna il riscatto di Avellino. La brutta sensazione di non riuscire a scrollarsi di dosso un momento negativo, viene spazzata via dalla vittoria per 75 a 70, che finalmente concede un po’ di respiro alla squadra irpina e mette in condizione la società ed i tifosi, oltre che ovviamente Vitucci e i suoi uomini, di mantenere intatte le possibilità di giungere nel gruppo delle otto di testa a fine stagione, e giocarsi così i playoff. Ma al momento è importante soprattutto prendere atto di una parziale rinascita di una squadra che invece sembrava assopita e non in grado di rimettersi in piedi in fretta. L’ultima gara casalinga è stata invece gestita benissimo e sempre condotta in vantaggio, fatto, questo, rarissimo in questa stagione, nella quale in verità la compagine irpina ha sempre sofferto e no poco per mantenere il vantaggio. Alla fine del primo quarto la situazione era di 21-17 per i biancoverdi, che provavano ad allungare portandosi al riposo in pausa lunga sul 43-32. Situazione di stabilità anche alla fine del terzo quarto, con le distanze sostanzialmente invariate. La terza frazione veniva chiusa sul 59-49 per la squadra di casa, che poi portava a termie l’impresa vincendo la gara con cinque punti di scarto. Sugli scodi Thomas, autore di 17 punti, ed Heyes con 16. Bene anche Cavaliero con 13, Lakovic, con 12, Ivanov 11, Dragovic 6. A sorpresa sono rimasti fuori Dean e Richardosn. Scelta punitiva o atro, si erano interrogati tutti. Sembra che molto più semplicemente a scelta di coach Vitucci risponda al fatto che nessuno dei due si era allenato durante l’arco della settimana, per cui la scelta risponde ad un criterio di logica: chi si allena in settimana gioca la domenica, al contrario, chi non si allena non gioca. Scelta vincente, visto il risultato della gara, nella quale è giunta una vittoria molto importante. Pubblico in contestazione o comunque deluso, due brutte partite, le tante assenze: elementi che solo una vittoria convincete avrebbe potuto affievolire. Era importante avere sul campo una verifica della reazione della squadra, reazione che c'è stata dal punto di vista emotivo e del carattere. Ottimo l’atteggiamento difensivo in grado di far fronte all'atletismo degli avversari, ma bene in generale tutto l’atteggiamento della squadra. Ora,. Come si è augurato anche Vitucci, occorre aprire un nuovo libro e ripartire, perché i play off non sono ancora un miraggio.
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