Mentre ad Ariano Irpino si continuano ad attendere notizie relative al prossimo campionato di serie A2, qualcosa si muove intorno e a due passi, nelle formazioni che saranno le avversarie della squadra arianese nel prossimo campionato di A2, e che  proprio come la formazione del tricolle rappresenteranno la regione Campania nel prossimo torneo. Parliamo di Castellammare di Stabia e di Salerno, società nelle quali si registrano diverse novità. Dal sito Tuttobasket.net si apprende che Paolo Falbo non sarà l’head coach della Carpedil Salerno Basket ’92 per la stagione sportiva 2015/16 nel campionato di Serie A2 femminile. Dopo una serie di confronti e riflessioni tra la società – con in testa il presidente Angela Somma – e l’allenatore che ha conquistato una soddisfacente salvezza nel campionato appena passato agli archivi, le parti sono giunte alla decisione di non rinnovare il rapporto. Così testualmente riporta la notizia apparsa sul sito dedicato al basket a trecentosessanta gradi. “Siamo grati a coach Falbo per aver guidato la squadra alla salvezza con un roster molto giovane – sono le dichiarazioni del massimo dirigente del club salernitano –. Ha fatto davvero un ottimo lavoro, è subentrato a stagione in corso con professionalità ed impegno. In queste settimane ci siamo confrontati a lungo sui programmi futuri e sui progetti societari: incontri e chiacchierate sono serviti per chiarirci le idee e giungere alla conclusione che ci sono alcune divergenze di vedute. Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno separarci, senza intaccare stima e gratitudine reciproca”. La società salernitana inizierà quindi un nuovo percorso tecnico. Nei prossimi giorni Somma e lo staff dirigenziale sceglieranno il nuovo allenatore e daranno seguito alla bozza di programmazione già stilata in queste settimane, con l’obiettivo di ben figurare anche nel prossimo torneo di Serie A2. a sorpresa, dunque, si prende atto che a saltare è una delle panchine che invece si riteneva potessero avere la maggiore stabilità possibile. Impossibile comprendere di quale natura possano essere state le divergenze di cui si parla nell’articolo apparso su tutto basket. Di certo la Carpedil ora si guarderà intorno per offrire una panchina appetibile, non fosse altro che per il prestigio di una piazza come quella salernitana.