Dopo il ko di Tornio, in casa Sidigas ci si interroga sulle ragioni della sconfitta, in una gara che sembrava essere partita bene per i bianco verdi e che invece si è trasformata nella impresa della stagione per il fanalino di coda Torino. Sulle insidie della trasferta in Piemonte si era ampiamente parlato. Gara semplice solo sulla carta, con i favori del pronostico dalla parte di Avellino, che aveva infilato dodici successi di fila. Ma anche Sacripanti aveva avvertito delle difficoltà nell’affrontare una compagine, quella torinese, bisognosa di punti per restare in corsa salvezza. Si è dunque fermata a dodici la striscia di vittorie consecutive della Sidigas che in casa della Manital Torino si è arresa con il punteggio di 78-74. A nulla sono servite le buone prove di Acker e Nunnally entrambi in doppia cifra. I biancoverdi ora si giocheranno il terzo posto in casa contro Cremona. La sconfitta contro Torino arriva senza alcun dubbio per demerito della squadra, non all’altezza delle precedenti esaltanti prestazioni, ma va dato atto a Torino che ha giocato esattamente la partita che doveva giocare. Sotto il profilo dell’impegno i biancoverdi non sono venuti meno ma si è sbagliato troppo e troppo spesso soluzioni importanti, ad esempio tirando male da tre punti. Secondo quanto raccontato da sacripanti al termine del match, non è stato rispettato il piano partita. “Siamo stati confusionari, pasticcioni e poco lucidi – ha sintetizzato il coach biancoverde l’andamento del match e poi ha aggiunto: Mi suona strano e mi fa anche un po’ di rabbia perché questa squadra ha sempre fatto le cose giuste. Dobbiamo affrontare l’argomento insieme. Non mi ha fatto piacere vedere la squadra farsi prendere dalla foga. Soprattutto in una partita del genere. Non parlo di un rilassamento perché questo gruppo è composto da giocatori seri. C’è da capire perché siamo stati così frettolosi e capire che non dobbiamo essere così stupidi da ripetere gli stessi errori un’altra volta. Se giochi così su un campo del genere quando di fronte hai gente come come Dyson e White è chiaro che perdi. Ora tiriamo una riga e pensiamo alle prossime quattro gare del campionato. Questa sconfitta ci deve dare forza in più”.