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Basket, segnali di riscossa: la Scandone torna al successo

La Sidigas Scandone Avellino ritorna al successo contro l’Enel Brindisi, all’esito di una gara vibrante e combattuta, risoltasi solo al supplementare. Segnali di riscossa della squadra irpina, che si entusiasma trascinata dal pubblico che non ha mai smesso di credere nella rinascita della formazione irpina.

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Il ritorno alla vittoria della Scandone Sidigas Avellino dopo un overtime contro l’Enel Brindisi, ha innalzato fortemente il livello di autostima della squadra e soprattutto ha riportato euforia ed entusiasmo nell’ambiente biancoverde. Una vittoria che per la Sidigas è arrivata anche senza Green e Pini, mentre Brindisi ha fatto a meno di Reynolds e Scott. Nell domenica del ritorno al successo, Sacripanti ha affidato la regia ad Acker , con Veikalas nello spot di guardia. Nei primi minuti grande equilibrio tra le due squadre. Avellino subito costretta ad effettuare un cambio perché Cervi veniva gravato di due falli. I lupi erano in bonus ma Brindisi non ne approfittava e il punteggio al 10’ era 19 – 13. I lunghi irpini erano gravati di falli e Sacripanti decideva di iniziare il secondo quarto con quattro piccoli. Brindisi soffriva questa situazione. Nonostante poca fluidità offensiva, gli irpini riuscivano a segnare con Veikalas che con 5 punti di fila portava la Sidigas al massimo vantaggio + 14 (40-26) al 18’, con l’allenatore brindisino costretto di nuovo a chiamare timeout. Al rientro l’ex Banks provava a trascinare i suoi e ci riusciva, grazie sia ai suoi canestri che a quelli di Kadji. I due piazzavano il break di 9 -0 che mandava le squadre all’intervallo lungo sul punteggio di 40 – 35. nel terzo quarto Avellino partiva un po’ molle in difesa, l’Enel non ne approfittava e Avellino in attacco era precisa con Acker, Cervi e Veikalas ed al 25’ era a più 9 (49-40). Brindisi tentava di ritornare in partita, ma Veikalas negli ultimi secondi del quarto trovava i punti del più 6 al 30’ (57-51). Nell’ultima frazione Avellino partiva forte in difesa con i pugliesi che non riuscivano a trovare il canestro. Gagic commetteva due ingenuità, e protestando veemente sul suo quinto fallo l’arbitro gli accordava un tecnico. Leunen era preciso dalla lunetta ed Avellino scappava a più 13 al 33’ (64-51). Brindisi cercava di scuotersi trovando punti facili dalla lunetta, in difesa la sua zona creava non poche difficoltà all’attacco irpino. Al 38’ però i lupi erano ancora avanti di 8 punti (68-60). Kadji e Banks piazzavano il break che riportava Brindisi al meno 1 (72-71) a 9’’ dal termine. Leunen in lunetta realizzava 1/2 mentre Banks allo scadere non sbagliava e mandava le squadre al supplementare. Gli ultimi 5 minuti erano al cardiopalma con le due squadre che rispondevano colpo su colpo. Avellino in vantaggio di uno, Harris sbagliava il tiro del sorpasso con Buva che dalla lunetta faceva 1/2. Banks avrebbe potuto pareggiare con i liberi, li sbagliava entrambi e la Sidigas ritornava alla vittoria battendo Brindisi 83-81.

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