Si attende il risveglio dell’Avellino sul mercato, dopo lo scoppiettante inizio di programmazione per la prossima stagione. L’ultimo acquisto della Sidigas Scandone è quello, prestigiosissimo, di Cusin, pivot della nazionale italiana, che ha immediatamente fatto mettere da parte i rimpianti per la partenza di Riccardo Cervi. Una grande manovra di mercato, quella di Alberani, che doveva battere la concorrenza di altri club, pure interessati alle prestazioni sportive del forte giocatore. Ottenuti i rinnovi di Ragland e Leunen, la società ha poi deciso di interrompere il rapporto con Veikalas, che dunque non farà parte della squadra biancoverde nel prossimo campionato. per il resto, la società sta temporeggiando in attesa di comprendere anche cosa accadrà alla nazionale italiana alla fine della disputa del preolimpico. Potrebbe essere questo uno dei motivi per cui si attende con pazienza, prima di rimettere in moto la macchina del mercato. Le esigenze per la squadra del presidente Sampietro non sono certamente quelle legate ad una campagna acquisti rivoluzionaria. I risultati raggiunti nella passata stagione agonistica permettono al club irpino di ripartire con una consapevolezza: interventi mirati da operare sul mercato, senza andare a stravolgere un progetto già vincente. E sembra che proprio in questa ottica siano arrivati i primi rinnovi ed i primi colpi di mercato. Ora l’importante sarà agire con prudenza ed oculatezza, capendo, magari, su quali elementi del vecchio gruppo poter continuare a contare. Il tutto prima di programmare anche il ritiro precampionato, per il quale però c’è ancora tempo, e le rinnovate esigenze di disporre di un roster più lungo, per poter fare fronte alla disputa della Champions League, che inevitabilmente comporterà un maggiore dispendio di forze fisiche e nervose.
Commenta l'articolo