Il silenzio stampa che è stato proclamato due settimane fa prosegue, assumendo ormai i caratteri di una sfida che con si comprende bene a chi sia stata lanciata. A pagarne sono solo i tifosi che non hanno contestato la squadra per le quattro sconfitte conseguite, ma che vorrebbero solo conoscere quali sono i fatti salienti che accadono in casa della Vis Ariano. Una situazione paradossale, in cui la società e l’allenatore, nel maggior momento di difficoltà, sembrano volersi isolare dal contesto, allontanandosi dal problema semplicemente non affrontandolo. Sarebbe quantomeno opportuno, a questo punto, diramare un comunicato stampa per chiarire quali saranno le prossime mosse della squadra e dell’allenatore per tentare di allenare la morsa di una crisi che dura ormai da quattro giornate, con altrettanti ko consecutivi, e che non sembra facile da superare, atteso che tra tre giorni ci sarà da affrontare la trasferta d Angri. La formazione prossima avversaria della Vis Ariano ha ormai un passo deciso e costane, visto che il secondo posto che attualmente occupa le consente d mantenere un solo punto di distacco dalla capolista Virtus Scafatese. Le due squadre non accennano a rallentare. L’Angri nell’ultimo turno di campionato ha superato agevolmente in trasferta il Poseidon, battendolo per tre a uno. Ma anche la Virtus Scafatese ha dimostrato di avere i numeri della squadra leader, andando a vincere sul campo della Sarnese che, prima dello scontro diretto peso per due a zero, si trovava da sola in vetta alla classifica. A sorpresa, dietro al trio di testa, avanza la Libertas Stabia di Maurizio Coppola. Quattro gol al Cicciano per volare nell’ultimo turno di campionato, e quota 18 punti che vale il quarto posto assoluto raggiunta. Chiude il gruppo che si propone per il momento in zona play off la Pro Scafatese, che però non ha brillato nell’ultimo turno, pareggiando in casa per due a due contro il Massa Lubrense. Guardando la classifica, a fare da frangiflutti tra la zona di testa e la zona play out ci sono solo tre squadre. La Mariglianese, che ha fatto un bel balzo in avanti grazie al 3 a 1 inflitto all’Eclanese, il Sant’Agnello, che abbandona le zone basse dopo la vittoria per due a zero contro il Faiano, ed il Faiano stesso, che nonostante lo scivolone dell’ultimo turno, resta a quota dodici. Dall’Eclanese con nove punti, in poi, fino al fanalino di coda Calpazio, che chiude con tre punti, grande confusioni in zona salvezza. E tanto basta a far comprendere alle irpine che è tempo di svegliarsi, altrimenti la permanenza in Eccellenza diventerà affare difficile.
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