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Bottino pieno per la Lpa a Brindisi. Vetta solitaria per le "leonesse"

Vittoria e ipoteca sul passaggio del turno per la LPA Ariano, che a Brindisi, complice la concomitante sconfitta a sorpresa di Battipaglia sul campo del Viterbo, riconquista la vetta solitaria. Nota stonata nella vittoria di Brindisi, l’infortunio al ginocchio subito da Micovic. Ora c’è la pausa. Si riprende in casa il 12 gennaio contro Napoli. Ormai l’Ariano gioca solo per il primato.

Micovic Lpa

E’ festa doppia per l’Lpa Ariano Irpino che chiude come meglio non poteva il 2013. A Brindisi arriva una vittoria che, complice la concomitante sconfitta di Battipaglia a Viterbo riporta le ufitane da sole in testa alla conference di centro-sud ma soprattutto garantisce alla formazione del presidente Cirillo l’accesso alla poule promozione con ben tre turni di anticipo. Prestazione di grande efficacia su entrambi i lati del campo per la truppa di coach Agresti con una buona applicazione difensiva. In avvio le padrone di casa fanno registrare il primo ed unico vantaggio del primo tempo grazie a due penetrazioni di Siccardi. Agresti opta per il quintetto alto con Micovic, Sarni e Narviciute e la difesa aggressiva mette subito in difficoltà le pugliesi. Gatti si scontra con Micovic e commette subito due falli, mentre Narviciute trova con continuità la via del canestro (4/4 dal campo nei primi dieci minuti) (12-20 al 7’). E’ Manzini dalla lunga distanza a tamponare la fuga delle ospiti (16- 20 al 9’). Una tripla di Sarni costituisce un ulteriore tentativo di fuga (18-25 al 13’), ma Brindisi c’è e ritorna in partita. Chesta fa rifiatare Narviciute, ma l’argentina spara a salve da tre (0/3), mentre Diene ricuce quasi completamente lo strappo (24-25 al 15’). Sarni e Micovic rispondono consentendo ad Ariano di tenere la testa avanti. La serba è l’oggetto delle attenzioni della difesa avversaria ed è l’unica ad andare dalla lunetta: il 2/6 però non le rende giustizia. Manzini attacca con successo Rossi. Cinque punti dell’ex Ragusa fruttano il nuovo -1 (29-30), ma è la stessa play rovigiana ed un’indomita Dominguez a mantenere il vantaggio all’intervallo lungo, mentre Brindisi è costretta ad incassare la quarta penalità del suo centro Valentina Gatti. Nella ripresa, a Siccardi bastano 36 secondi per riportare Brindisi ad una sola lunghezza (33-34). In campo si rivede la lettone Egle dopo il periodo di assenza forzata per l’infortunio. Nel gioco delle rotazioni, Agresti lascia fuori contemporaneamente Rossi, Micovic e Narviciute: Brindisi ne approfitta e mette per la prima volta nella gara la testa avanti con Diodati ed una Siccardi automatica dalla lunetta (47-42 al 30’). In avvio di ripresa il canestro di Egle dà il massimo vantaggio alle ospiti (49-42 al 31’). Ariano è alle corde. Nel momento più buio, capitan Maggi infila due triple consecutive che riaprono la contesa (49-49 al 32’) così come i quattro falli di Siccardi. La Futura annaspa in attacco: solo due tiri liberi realizzati dopo cinque minuti (49-51 a 5’ 20’’). È Narviciute a mettere la freccia vincendo il duello con Gatti prima ed Egle poi. Il break di 11 a 2 dell’Ariano Irpino nella prima metà dell’ultimo quarto è devastante. A 2’ 50’’ dalla sirena arriva però il primo canestro dal campo dell’ultimo periodo della Futura, con Diene che riporta la squadra a meno due. Chesta però realizza la sua prima tripla della serata. Pochi istanti dopo, su una normale azione sotto canestro, Micovic è costretta a lasciare il parquet per un iperestensione al ginocchio destro. Dopo una lunga pausa, per consentire ai sanitari di assistere l’ala di Belgrado, Sarni da due e Chesta da oltre l’arco mettono il sigillo alla gara. Ora la meritata pausa. Si riprenderà il 12 gennaio ad Ariano contro Napoli.

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