A volte ritornano. Lo avevamo lasciato al termine dello scorso campionato di Promozione con un ottimo secondo posto in classifica e un accesso in Eccellenza sfuggito per un soffio. Fino a giugno la sua riconferma appariva scontata, poi l’inatteso strappo. A spiegare i motivi del temporaneo allontanamento e dell’inaspettato ritorno in casa giallorossa è lo stesso mister Salvio Casale. «A giugno –rivela il tecnico- io mi sentivo in dovere di garantire a Grottaminarda una squadra che fosse ancora più competitiva. Volevo ripartire con lo stesso organico più qualche ritocco per provare a giocarcela anche in questo campionato, ma la società aveva altri progetti». A giugno, insomma, non c’erano le condizioni per continuare ma le cose sono cambiate strada facendo. La società è riuscita in questi mesi a creare una squadra competitiva e a riconquistare la sua fiducia. «Ora – spiega il mister- ci sono le basi per fare un buon lavoro. Ecco perché, dopo le dimissioni del mister Bruno, ho accettato di ricominciare da dove avevo lasciato. La sconfitta in campionato c’è stata e partiamo con un piccolo handicap rispetto al Cervinara, Eclanese, Accadia, Paolisi e Solofra, ma siamo solo all’inizio. Noi dobbiamo recuperare un po’ di serenità e sono certo che le vittorie arriveranno». Salvio Casale ha ancora l’amaro in bocca per quanto avvenuto nella partita persa lo scorso 17 maggio con il Casalnuovo e taglia corto anche sulle polemiche seguite alle dimissioni del mister Bruno. Ci tiene solo a sottolineare che è stata la società a cercarlo e non i giocatori. «Non mi piace – chiarisce- che si dica che sono ritornato sotto la spinta dei giocatori perché è ingiusto anche nei loro confronti». Tesi  questa confermata  dallo stesso numero uno della società, Christian Ianniciello, che si affida a un comunicato ufficiale. «Nello spogliatoio –  scrive il presidente del Grotta 1984- non esiste alcun gruppo di pressione. Non si possono nascondere i malumori di alcuni giocatori, ma a prendere le decisioni sono io non la squadra o parte di essa. L' amico Michele Bruno ha tutto il mio rispetto come persona e come allenatore e ha dimostrato grande senso di responsabilità rassegnando le dimissioni. Purtroppo questa era l'unica strada praticabile per uscire dallo stallo. A un giorno dalla chiusura del mercato era impensabile ricostruire la squadra da zero. Dovendo scegliere tra il cambio dell'allenatore  e la sostituzione di elementi fondamentali della squadra, ho optato per la prima opzione. Auguro a Bruno di poter raggiungere grandi risultati alla guida di altre squadre e saluto con gioia il ritorno di mister Casale».

Insomma, in casa giallorossa si guarda avanti. E le attenzioni sono già rivolte alla prossima sfida di campionato contro la Virtus Goti. «Spero – conclude il  nuovo allenatore giallorosso- di ridare ai tifosi le gioie dello scorso anno con l’aggiunta di un lieto fine. C’è molta attesa in campo e fuori. I tifosi vogliono vedere la squadra vincere. L’anno scorso li abbiamo abituati bene e cercheremo di far tornare il sorriso sui loro volti».