La vittoria per a zero contro la Ternana rilancia ambizioni e morale dei Lupi. L’Avellino sembra non abbia più voglia di scherzare e infila un’altra tripletta nella porta avversaria,senza peraltro subire gol. Il 3 a 0 alla Ternana segue a ruota quello inflitto in casa all’Ascoli. Sei gol realizzati in due partite, ma, quel che più conta, zero gol subiti. La difesa finalmente sembra resistere agli attacchi avversari, e l’Avellino lo ha dimostrato anche e soprattutto nei minuti finali, quando, ancora sul risultato di due a zero, la Ternana ha provato a spingere a pieno organico. Stavolta niente distrazioni e uscite dissennate. Con l’ordine e il ragionamento l’Avellino ha gestito bene difensivamente il risultato, dimenticandosi quelle brutte giocate che avevano spesso caratterizzato i momenti in cui la squadra era in affanno e ei minuti finali sprecava spesso l’occasione di chiudere positivamente il risultato. Oggi l’Avellino si ritrova ad essere una squadra che conferma le ottime doti offensive, ma contestualmente riesce a mettersi in condizione di subire meno. D’altronde le bocche di fuoco dei lupi sono notoriamente incisive. Basti pensare che anche con il Brescia i biancoverdi erano riusciti a segnare tre gol, solo che poi ne avevano incassati altrettanti. Difesa rinata dunque, anche se tutto nasce da un meccanismo a catena che parte dall’attacco e si ripercuote fin sul reparto arretrato, che dopo avere subito undici gol in cinque partite, con una media dunque superiore a de reti a gara al passivo, incassa uno zero al passivo dei gol in due partite nemmeno troppo agevoli. La continuità dei due risultati, anzi delle due vittorie consecutive è qualcosa di importantissimo per l’Avellino. Non era ancora mai successo che quest’anno la squadra di Tesser riuscisse a metterne in fila due. Ancora una volta il calendario complica un po’ la vita ai biancoverdi che ora devono affrontare la seconda trasferta di fila, in casa di quella che fino alla scorsa giornata era la capolista della cadetteria. Si va a far visita al Crotone, strapazzato nell’ultimo turno di campionato, e che sicuramente medita il riscatto immediato. In Calabria non ci sarà Tavano, infortunatosi sabato pomeriggio. Per lui si è parlato di “sospetta lesione alla giunzione muscolo tendinea del bicipite femorale sinistro”. Questa la prima diagnosi dello staff medico dell’Avellino, che ora attendono conferme dai risultati degli esami strumentali cha daranno con precisione anche la dimensione dell’infortunio ed il tempo di stop cui sarà costretto l’attaccante.
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