Solo due giorni fa De Vito aveva un po’ rimproverato quanti continuavano a sparare nomi a casaccio, invitando ad attendere notizie ufficiali sul fronte del mercato in entrata dell’Avellino, e tanto per evitare anche e soprattutto di alimentare voci incontrollate sulle operazioni biancoverdi, capaci di destabilizzare più che di compattare, come appare necessario, l’ambiente in una fase delicata qual è quella dell’allestimento della squadra. Ed a distanza di meno di quarantott’ore da quell’invito, o, se si vuole, da quello sfogo, arrivano due notizie ufficiali. La prima riguarda un acquisto, la seconda una conferma. Ingaggiato a titolo definitivo, con accordo triennale, il centrocampista Eros Schiavon, 30 anni. Schiavon è un giocatore esperto, che ha trascorso le scorse due stagioni al Cittadella in serie B, collezionando 72 presenze e segnando 9 reti. Nella sua carriera calcistica si conta la militanza, in passato, con le maglie di Portogruaro, Spal, Jesolo, Treviso e Belluno. Tanta esperienza, si diceva, e la prospettiva di un campionato ricco di motivazioni, per lui. Confermata, con questa operazione, la linea scelta dalla società, di lavorare sotto traccia, ovvero, come dice De Vito, facendo le trattativa non sui giornali o in TV, ma nelle sedi opportune e senza pubblicizzare troppo le trattativa. Il nome di Schiavon non era circolato tra i papabili arrivi, segno evidente che molto spesso le voci sono destituite di fondamento. Proprio ieri si diceva delle operazioni di rinnovo, ebbene, quella di ieri è stata anche la giornata dedicata alla conferma di un giocatore che aveva da tempo annunciato la sua permanenza ad Avellino. La società biancoverde ha infatti rinnovato il contratto, fino a giugno 2015, con il difensore Alessandro Fabbro, 32 anni, lo scorso campionato 25 presenze con l’Avellino. Un elemento che dunque troverà sicuramente spazio nella prossima stagione, avendo incassato la fiducia di Rastelli. A breve dovrebbero arrivare anche le conferme di altri rinnovi, mentre resta sospesa la situazione per quanto riguarda Millesi e Biancolino. Probabilmente ci sarà un ulteriore incontro tra le parti prima di decidere il da farsi. Intanto sul fronte societario non arriva ancora nessuna novità. Il misterioso incontro di Roma non deve aver dato frutti, atteso che nessuna notizia si è appresa in merito ad eventuali cessioni delle quote della famiglia Iacovacci.
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