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Che spettacolo al Romano: la Polisportiva Grotta stende il San Martino

Così si vince. Partita a senso unico quella disputata allo stadio Romano di Grottaminarda. Troppo il divario tecnico tra i padroni di casa e il San Martino Valle Caudina che torna a casa con il bruciante risultato di 5 a 1. La Polisportiva strapazza la compagine biancorossa e domina in ogni parte del campo. Importante il contributo del regista Memoli che non va a segno nel suo esordio con la maglia giallorossa ma disegna geometrie  e precisi assist per i compagni. Prestazioni da applausi anche quelle di Napolillo e Capone che giganteggiano al centro del rettangolo verde.  
Dal primo minuto si assiste a un vero e proprio assedio da parte della compagine di mister Casale.  Purtroppo davanti si spreca troppo e il goal non arriva. Prima Tranfa, poi Grillo e due volte Marino vanno vicinissimi al goal. «È chiaro – commenta a caldo il tecnico giallorosso- che i risultati precedenti ci hanno creato un po’ di nervosismo. A volte anche la fretta ci fa sbagliare. Azioni da 3 contro 1 sono chiare occasioni da goal, sono occasioni che vanno finalizzate. Noi oggi ne abbiamo sbagliate troppe». Al 40’, finalmente, l’azione che sbocca la partita. Marino si invola sulla fascia sinistra, si libera del marcatore e con un preciso passaggio pesca in area Grillo che con un tiro potente e angolato spiazza il portiere. Un goal cercato con tenacia e cattiveria per tutto il primo tempo. Un goal che vale doppio perché arrivato dai piedi dell’idolo della curva, il “Balotelli” grottese. 
Nel secondo tempo arriva la goleada. Napolillo continua, con la stessa grinta e intensità del primo tempo, a far impazzire la retroguardia caudina con le sue rapide fughe in avanti.  Per fermarlo i difensori biancorossi ricorrono più volte al fallo. E proprio sugli sviluppi di una punizione dal limite arriva il raddoppio giallorosso. Capone inventa una parabola imprendibile per Viscone che non può far altro che guardare e chinarsi a raccogliere il pallone finito alle sue spalle. Al 50’ arriva il 3 a 1. La retroguardia caudina prova a spazzare ma la palla carambola sulla schiena di Marino ed entra in rete. Difensori caudini letteralmente in bambola.
Seguono 10 minuti di sbandamento del Grotta. «Sul 3 a 0 - sottolinea Casale- abbiamo fatto troppa accademia e abbiamo mollato dal punto di vista mentale. I ragazzi, forse appagati dal risultato, hanno tirato i remi in barca». Al 59’ arriva anche il goal della bandiera del San Martino grazie a un’invenzione di Mazzariello che fa partire un missile dal limite dell’area imprendibile per l’incolpevole Leone. 
Questo goal dà la scossa ai calciatori grottesi che riprendono a dettare i tempi della gara, a macinare gioco e a creare palle goal. Arriva, quindi, il momento di Tranfa che tra il 75’ e il 78’ confeziona una doppietta importante non ai fini del risultato ma del morale del bomber giallorosso  a secco ormai da troppe giornate. 
Soddisfazione del presidente Ianniciello: «Questa è la squadra che vogliamo vedere anche ad Ariano». In città, infatti, si respira già aria di derby. È una sfida sentitissima quella che si disputerà la prossima settimana al Renzulli, di sicuro la più importante della stagione per il pubblico ufitano. 
Erminio Merola

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