Certamente tutti sapevano, alla vigilia della trasferta contro la Mariglianese, che sarebbe stata una gara difficile, impegnativa e di complicata gestione. Nessuno avrebbe però immaginato che la squadra allenata da Puzio potesse impattare in una sconfitta tanto sonora incassando addirittura un poker di reti. La partenza non era stata tuttavia di quelle shock. La squadra arianese aveva retto quasi un tempo intero, prima di prendere gol ed aprire un pomeriggio da incubo a tutti gli effetti. Quando già si pensava a ritornare negli spogliatoi con un prezioso zero a zero, la squadra di Papa sbloccava il risultato, per poi metterlo in cassaforte subito dopo, con il classico gol del’ex, Di Tuccio, che non esultava al gol in segno di rispetto verso la sua ex squadra e molti suoi ex compagni di squadra. La reazione dell’Ariano non c’era anche perché il primo tempo era praticamente finito. La squadra di Puzio tornava negli spogliatoi ci vero e proprio stato confusionale. Un uno due così no poteva immaginarlo nessuno, tanto più che la squadra arianese non aveva demeritato nel corso della prima parte di gara, creando anche qualche azione. Al ritorno in campo per la ripesa, però, non c‘era la reazione che ci si aspettava da parte della compagine del Tricolle, che invece sembrava limitarsi a controllare il passivo, facendo in modo che non diventasse ancora più pesante. Se fosse questo l’obiettivo della squadra arianese non è possibile saperlo, fatto sta che anche questo tentativo naufragava miseramente perché a metà ripresa ancora Di Tuccio metteva fine ad ogni possibile idea di rimonta della squadra arianese, che ritirava i remi in barca consegnandosi agli eventi al punto che arrivava anche il poker dei padroni di casa, che peraltro fallivano una facile occasione allo scadere, fermandosi al poker di reti. Sconfitta in commentabile, quella dell’Ariano, che rispetto a qualche settimana fa ha subito una netta involuzione. Dopo il ko di Coppa Italia, arriva la seconda sconfitta in quattro giorni. La luce che si era accesa contro la Forza e Coeraggio e che aveva fatto sperare in una possibile immediata risalita della compagine del Tricolle, sembra essere solo un lontano ricordo. C’è molto da lavorare per Puzio. Il cammino per la salvezza e è davvero lungo, ma la sconfitta di ieri deve essere un monito affinché non si sbagli più in questo modo nel prossimo futuro. La sensazione è che, con altre partite così, si rischi davvero grosso.
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